Zagabria, capitale della Croazia. Una perla quasi nascosta nel centro di questo piccolo Stato, conosciuto e apprezzato più per le sue coste e il suo mare. Ma Zagreb è una città davvero bella, luminosa, piena di atmosfera e vitale, con i suoi moltissimi musei, scrigni preziosi di rarità, come quello dell’arte Naive o il “Museum of Broken Relationships” e il suo colorato e vivace mercato dagli ombrelloni rosso ciliegia.
Ma oltre ad avere un’anima culturale e brulicante, batte tra le sue vie e i suoi locali, un cuore verde.
Per tutta la città si incontrano per esempio, biciclette rosse: vecchie bici completamente ridipinte utilizzate come segnaletica per indicare locali o luoghi di interesse. Un riuso davvero bello che svolge la doppia funzione di arredo urbano e cartello informativo sugli eventi culturali in corso.
Anche le strutture ricettive riservano piacevoli sorprese: un esempio? L’ostello Swanky Mint! Ricavato da una ex lavanderia, (sul sito c’è un piccolo video che ne racconta storia ) è arredato in stile post industriale utilizzando tutti quegli oggetti che un tempo appartenevano alla precedente vita dell’edificio. Quindi pallets che diventano strutture per i letti e testiere, rubinetteria d’epoca e tubature ora sono ganci per appendere asciugamani e vestiti (e, a volte, lampadari!). La terrazza del bar sfoggia tavoli che un tempo servivano per stirare, rocchettoni di fili elettrici che ora sono piacevoli tavolini bassi per sorseggiare un aperitivo, secchi di latta al contrario divenuti sgabelli. Basta capovolgerli, fornirli di cuscino e via. E che dire dell’illuminazione? Pentoloni rovesciati in cui è stata posizionata una lampadina centrale e poi appesi al pergolato. Qui tutto viene riutilizzato, persino gli ingranaggi industriali e le reti metalliche!
Ma non è tutto. Zagabria è un posto dove esiste ancora un’antica funicolare che collega la città bassa con quella alta (per l’esattezza, la più vecchia di tutta l’Europa dell’Est) e dove funziona molto bene un servizio di Eco-taxi, ovvero una flotta di auto ibride per andare da un capo all’altro della città in modo veloce e soprattutto con il minimo impatto ambientale. Altrimenti si può scegliere di muoversi con la foltissima rete di tram che dal 1890 attraversano il centro con puntualità ed eleganza.
In città esistono poi diverse aree verdi e piccoli parchi. Una tra tutte il giardino Zrinjevac, una sorta di viale verde circondato da sontuosi edifici che ospitano musei e gallerie d’arte. Qui si può passeggiare, ascoltare musica dal vivo suonata in un elegante padiglione, dare un’occhiata a un’antica stazione meteorologica e sedersi nell’erba tra fontane, statue e fiori.
E’ piacevole osservare queste piccole grandi conquiste in una città che sta crescendo in bellezza, cultura e in etica ambientale. Un modello da seguire.