La Thailandia ha vietato l’uso di alcune creme solari contenenti sostanze chimiche dannose per la crescita dei coralli. Il provvedimento serve a proteggere dai componenti chimici che danneggiano le barriere coralline, distruggono le larve e causano lo sbiancamento dei coralli.
In Thailandia, se si vuole fare il bagno nel mare, bisogna fare attenzione a quali creme solari si usano.
Per preservare l’ambiente marino, infatti, sono stati vietati alcuni prodotti solari. Ogni anno moltissimi turisti usano lozioni che contengono sostanze chimiche nocive per l’ecosistema marino. Pertanto, se si usano i cosmetici incriminati non si potrà più fare il bagno.
Chiunque non rispetterà il divieto si troverà di fronte a una multa parecchio salata da dover pagare: 100.000 bath (circa 2.500 euro).
Composti chimici dannosi per i coralli
Il Dipartimento dei Parchi Nazionali ha spiegato che ci sono quattro componenti comunemente presenti nelle creme solari che interferiscono con lo sviluppo delle larve di corallo, ostacolando la riproduzione e contribuendo allo sbiancamento della barriera corallina.
Nello specifico, sono stati vietati i prodotti che contengono ossibenzone, octinoxate, 4-metilbenzilidene, canfora o butilparabene.
Questi composti chimici distruggono le larve, ostacolano la riproduzione e causano lo sbiancamento della barriera, già pressata dai cambiamenti climatici che causano il riscaldamento delle acque.
La Thailandia non è il primo paese a bandire l’uso di creme che contengono queste dannose per l’ambiente marino. L’isola di Palau, nel Pacifico, dal primo gennaio dell’anno scorso ha vietato la vendita e l’importazione di prodotti solari contenenti 11 componenti ritenuti tossici per l’ambiente.
Inoltre, dal 2021 anche nelle Hawaii non è possibile portare creme solari chimiche.
Fortunatamente, sono disponibili numerose altre creme che non utilizzano le sostanze incriminate. Si possono scegliere creme solari minerali, in particolare lozioni contenenti biossido di zinco. Vanno, però, evitate quelle che contengono biossido di zinco in forma di nano particelle.
