Prendere il sole, una terapia naturale a patto che si prendano le dovute precauzioni. Ecco la ricetta per preparare una crema solare homemade
Amate esporvi al sole? Buona abitudine, a patto di proteggere la pelle dai raggi ultravioletti. Mai sorvolare ed essere superficiali sull’applicazione della protezione solare anche se, in questi ultimi anni, si è molto dibattuto su questi prodotti dermatologici, sopratutto per quanto riguarda quelli che si avvalgono di filtri chimici.
Spesso si dimentica che prendere il sole è un gesto salutare. Per molti aspetti i benefici superano i rischi. Ad esempio, permette al nostro organismo di produrre la vitamina D e rafforzare le ossa. Inoltre abbassa la pressione sanguigna, rende di buon umore, ci fa più belli e rilassati. Insomma una vera e propria terapia naturale che necessita delle dovute cautele.
In commercio esistono molti tipi di prodotti solari. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Potete acquistare creme, oli o spray. Più o meno profumati e addirittura, per invogliare i bambini a farsi spalmare, più o meno colorati.
Come sempre la natura ci viene incontro. Esistono infatti diverse sostanze naturali che proteggono dal sole. Attenzione però. La maggior parte di esse offrono un fattore di protezione molto basso. Tra queste l’olio di cocco, l’olio di jojoba, l’olio di girasole e di sesamo. Gli oli vengono facilmente assorbiti dalla pelle. Ottimo anche il burro di karité. Poi ci sono gli oli essenziali come quelli di eucalipto e di lavanda da addizionare ad altri composti. Da scartare quelli a base di agrumi perché produrrebbero l’effetto opposto aumentando la sensibilità della pelle alla luce solare.
Potete anche scegliere di farvi da soli la crema solare. Come? È più semplice di quanto crediate e bastano pochi ingredienti. Una crema fatta in casa oltre che a farvi risparmiare denaro, vi permetterà di selezionare componenti naturali e di qualità.
Prima di tutto vi servirà l’ossido di zinco, l’elemento alla base delle creme e delle polveri usate per il cambio del pannolino dei neonati. Una delle proprietà di tale ossido è di fare da schermo solare riflettendo i raggi UVA e UVB. A seconda del fattore di protezione desiderato nelle creme auto-prodotte è necessario utilizzarne la giusta quantità. In linea di massima le dosi da rispettare sono queste:
Per SPF 2-5: utilizzare 5% di ossido di zinco
Per SPF 6-11: utilizzare il 10% di ossido di zinco
Per SPF 12-19: usare 15% di ossido di zinco
Per SPF> 20: utilizzare il 25% di ossido di zinco
Il solare di più facile creazione lo potete realizzare partendo dalla una base pronta di crema idratante. Quella che usate quotidianamente e di cui vi fidate va benissimo. Ecco allora come procedere: versate la crema in una ciotola e aggiungete un paio di cucchiai di polvere all’ossido di zinco. Mescolate bene, magari aiutandovi con un mixer per omogenizzare. Senza la cera d’api la crema ottenuta non sarà molto impermeabile perciò applicatela più volte al giorno.

Fate delle prove aggiungendo gli ingredienti naturali che ho elencato sopra a seconda delle vostre preferenze e di ciò che disponete in casa. Preparate quindi piccole quantità e procedete per tentativi annotando le proporzioni e gli ingredienti utilizzati. Per essere efficaci le creme homemade vanno conservate in frigorifero per circa 6 mesi.
Ora che sapete come proteggervi in modo sicuro, non mi resta che augurarvi buon relax e buona tintarella!
