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Caldaie elettriche: risparmiare rispettando l’ambiente

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Caldaie elettriche: risparmiare rispettando l’ambiente ultima modifica: 2018-11-21T13:30:31+01:00 da Redazione eHabitat.it
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Nel corso degli ultimi anni si sta raggiungendo una maggiore consapevolezza del problema dell’inquinamento ambientale e dei danni che provoca non solo all’ambiente stesso, ma anche a tutti noi che lo abitiamo. Ecco perché sempre più aziende produttrici di caldaie stanno sviluppando modelli più efficienti e più ecologici per andare incontro a questo problema. Una delle ultime novità nel settore è la caldaia elettrica ecologica che, oltre a far risparmiare sui costi, è anche amica dell’ambiente.

Tante sono le tipologie di caldaie che si possono trovare sul mercato: a gas, a condensazione, a pellets, elettriche e chi più ne ha più ne metta. Ma proprio queste ultime sono la soluzione migliore a tutti i problemi in quanto economiche, ecologiche, facili da installare e risparmiano sul consumo di energia.

Uno dei tanti vantaggi di queste nuove caldaie elettriche è che ora non c’è più bisogno di nasconderle. Infatti queste caldaie di ultima generazione sono realizzate con un design accattivante e moderno che si sposa bene con l’arredamento della casa rendendole non solo oggetti funzionali, ma dei veri e propri elementi di arredo.

Semplice dal punto di vista della tecnologia, inoltre, questa tipologia di caldaie non ha bisogno di molto spazio e, soprattutto, può essere installata ovunque in casa perché non ha bisogno né di un condotto di scarico dei fumi né di un tubo di alimentazione connesso alla bombola del gas. L’assenza di un tubo di scarico e di un tubo di alimentazione quindi, fa sì che non ci sia bisogno di un esperto di sicurezza gas per l’installazione e di conseguenza, il costo complessivo sarà molto più basso rispetto a quello di una caldaia a gas.

Infatti, le caldaie elettriche, non utilizzano la combustione come metodo di produzione del calore, ma una resistenza elettrica che riscalda il fluido termovettore dell’impianto, quindi non hanno bisogno di un condotto di scarico che espelle i fumi prodotti da una normale caldaia a gas dritta dritta nell’ambiente e, di conseguenza, queste caldaie di ultima generazione, riducono le emissioni inquinanti a zero.

Senza contare che l’efficienza delle resistenze elettriche di queste caldaie di ultima generazione si aggira intorno al 100%, così che la dispersione di calore nell’ambiente durante il processo di riscaldamento dell’acqua sia veramente minima.

Esenti da verifiche periodiche e con costi di manutenzione quasi nulli grazie all’assenza di una canna fumaria da pulire, come ulteriore vantaggio molto importante è anche il loro rendimento termico. Infatti questa tipologia di caldaie ha un rendimento vicino al 99% dei modelli più avanzati.

Per quanto riguarda il costo di una caldaia elettrica, è bene sapere che il suo prezzo rientra in una fascia piuttosto ampia perché dipende da diversi fattori tra cui per esempio quello della potenza di cui abbiamo bisogno per riscaldare l’ambiente in cui verrà installata. La potenza che serve per riscaldare un monolocale è decisamente diversa da quella che serve per riscaldare una casa a più piani e, quindi, più sono i metri quadri a cui è destinata la caldaia e più alto sarà il suo costo.

Anche sulla bolletta il prezzo da pagare può variare molto, il tutto dipende dall’uso che se ne fa. Infatti accendendo il riscaldamento nelle fasce orarie a maggior risparmio energetico, quindi prima delle 8 del mattino e dopo le 8 della sera, e scegliendo un modello privo di accumulo integrato dell’acqua, è possibile riuscire pagare bollette non troppo salate.

Un’altra accortezza utile a risparmiare sull’utilizzo dell’elettricità può essere, per esempio, quella di evitare di appoggiare sui propri termosifoni di casa i vestiti per farli asciugare o riscaldare, o anche solo evitare di chiudere le tende se si hanno quelle lunghe. Questo perché gran parte del calore emesso dai termosifoni collegati alle caldaie verrebbe trattenuto e di conseguenza si avrebbe bisogno di tenerli accesi più a lungo per riscaldare l’ambiente facendo così salire il prezzo della bolletta.

Come per tutte le caldaie, anche in questo caso è possibile affiancare un regolatore climatico alla caldaia, così da poter regolare la temperatura di mandata in base a quella esterna. Se la scelta della curva di riscaldamento sarà corretta, allora l’economicità sarà maggiore e così anche il comfort termico che ne deriva.

Installando una caldaia elettrica, però, si rientra nelle tariffe D2 e D3 per l’energia elettrica che hanno dei costi maggiori rispetto a quelli di una caldaia a gas (intorno ai 0,12c€/Kwh), quindi l’ammontare dell’energia annuale sarebbe più elevato. Per venire incontro a questo problema, però, un ultimo consiglio che fa bene non solo alle vostre bollette ma anche all’ambiente, è quello di installare, se possibile, dei pannelli solari. Così facendo, infatti, i raggi del sole alimenteranno la caldaia non soltanto utilizzando energia rinnovabile, ma con la possibilità di far scendere la spesa per il riscaldamento di casa e dell’acqua sanitaria a zero.

Caldaie elettriche: risparmiare rispettando l’ambiente ultima modifica: 2018-11-21T13:30:31+01:00 da Redazione eHabitat.it

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