Sono 2700 i nasoni, le storiche fontanelle romane, chiusi la scorsa estate da Acea, l’azienda che gestisce il servizio idrico a Roma. In un’estate siccitosa come quella trascorsa, questo intervento era finalizzato a ridurre le perdite idriche di tutto il sistema. Molte le polemiche sollevate dai romani che hanno visto chiudere 30 fontanelle ogni giorno.
I nasoni hanno un ruolo importante per l’intero sistema idrico romano poichè decomprimono il flusso dell’acqua. Ma non solo. Queste fontanelle assicurano il diritto all’acqua a tutti coloro che non possono permettersi di acquistarla, costituiscono un’importante risorsa per i mercati rionali, per i turisti, per i cani, per i ciclisti urbani e anche per i residenti.
Nei vari quartieri romani i nasoni sono rimasti a secco quest’ estate, producendo disagi e disservizi per 10 mila persone senza fissa dimora che li utilizzava quotidianamente.
Arriva Super Mario ad aprire i nasoni
La sorpresa è stata quando qualche giorno fa per le strade di Roma è stato avvistato Super Mario, il celebre idraulico dei videogiochi. Il famoso personaggio della Nintendo con la sua tipica tuta azzurra e cappello rosso, provvisto di un giratubi svedese ha riaperto diversi nasoni romani.
Questo non è il primo intervento per Super Mario a favore della preziosa risorsa idrica. In passato era nuovamente intervenuto sostenendo le rivendicazioni dei movimenti per l’acqua. Durante la campagna contro i distacchi era entrato in azione ristabilendo la connessione al sistema idrico di diverse abitazioni.
La protesta dei movimenti per l’acqua
I movimenti per l’acqua hanno duramente criticato la scelta di Acea e hanno avanzato dubbi sulla reale motivazione della chiusura dei nasoni.
E’ stato utile chiudere i nasoni per risparmiare acqua? Secondo le organizzazioni per l’acqua i nasoni sono responsabili di un consumo pari a nemmeno l’1 per cento della distribuzione idrica cittadina a fronte di uno spreco di quasi il 50% dell’intera portata idrica causata dalle dispersioni di una rete ormai vecchia e malmessa.
Secondo i movimenti per l’acqua l’intervento di Super Mario per sbloccare i nasoni è stato considerato «un’azione simbolica, per contrastare una misura miope e inutile come quella della chiusura delle fontanelle romane che utilizzando solo l’1% di acqua dissetano tutti coloro che non vogliono o non possono permettersi di comprare acqua in bottiglia».
Anche il Codacons ha annunciato una denuncia per interruzione del servizio pubblico giudicando negative le conseguenze per gli utenti. La Croce rossa ha chiesto la riconsiderazione del provvedimento perché mette a rischio le persone senza dimora che ne usufruiscono per bere e lavarsi.
Obiettivo comune delle diverse organizzazioni e movimenti è restituire la gestione dell’acqua alle comunità locali per poterne fruire in maniera libera e gratuita.