Esistono dei ragni che hanno fatto dello specchio un vanto. Sono in grado di usarlo per difendersi e per nascondersi. Come il ragno gioiello
Per la rubrica “Animali Insoliti” oggi vi parlerò del ragno gioiello, un ragno molto particolare, caso strano e unico in natura. Ma prima vorrei fare una riflessione con voi.
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Le feste sono ormai alle nostre spalle e cominciamo a smaltire ciò che abbiamo ingurgitato in questi giorni pensando a dove mettere tutti i regali ricevuti, a come riutilizzarli e a dare una seconda vita utile a tutti i rifiuti prodotti in occasione feste. Nascono quindi tutta una serie di nuovi oggetti e contenitori pronti per essere riusati e riciclati. Ma lo specchio è sempre lì, pronto a giudicare tutto ciò che fate. E in effetti lo specchio è proprio un “mezzo” speciale e personale. E’ in grado sì di riflettere la realtà ma guerreggia poi con la nostra mente per decidere il limite tra reale e immaginato. Lo specchio per la scienza ha sempre avuto una grande rilevanza, pensiamo ai telescopi, alla trasmissione/riflessione di luce, ma anche all’importanza riscontrata in alcuni esperimenti per testare i vari livelli di intelligenza di alcune specie.
Altri animali invece hanno fatto dello specchio il loro corpo, divenendo dei gioielli naturali, trasformando in alcuni casi l’animale in un perfetto tesoro, soprattutto se la sua presenza/assenza determina nel luogo in cui si trova un ben definito requisito ambientale, trasformando l’individuo in questione non soltanto in un monile splendente ma anche in un indicatore bandiera di purezza, di qualità dell’habitat e dell’ecosistema circostante. Ecco perché oggi i protagonisti della rubrica saranno i Ragni Specchio o Ragni Lustrini.
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Questi animali vivono per lo più in Australia e sono di piccole dimensioni, poco più di un centimetro, sono tutti membri di uno stesso genere, Thwaitesia ssp. e posseggono placche a specchio argentee sull’addome, grandi o piccole a seconda della specie. Le placche sembrano pezzi molto solidi di specchio incollati sul corpo del ragno, ma la cosa ancor più interessante è che i ragni sembrano in grado di modificarne le dimensioni a seconda dell’umore (quando minacciati). Le placche sono composte da una sostanza chiamata guanina riflettente, che controllata dal ragno può essere contratta o rilassata permettendogli di cambiare colore riducendo la quantità di argento riflettente. Possono in questo modo diffondere colori e confondersi con l’ambiente circostante oppure accecare il cacciatore convogliando i raggi del sole in un fascio di luce dritto negli occhi del predatore in modo da accecarlo e a permettergli di scappare.
Una pietra preziosa in grado di muoversi e di difendersi. Se poi consideriamo che essendo animali molto esigenti dal punto di vista ecologico la loro presenza in un habitat è indice di buona qualità ambientale è probabile che vivano in zone ad elevata biodiversità, il che non può che farci pensare all’importanza della presenza e alla giusta e proficua divulgazione.
Quindi dopo queste feste facciamo l’occhiolino al nostro specchio, pensando che in fondo qualcuno dello specchio ne ha fatto un vanto.
