Film e letture per iniziare bene l’anno

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Film e letture per iniziare bene l’anno ultima modifica: 2015-01-02T08:30:37+01:00 da Silvia Faletto
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Come iniziare bene l’anno? Un buon film o un buon libro e la vita prenderà una piega decisamente migliore per noi e per l’ambiente

Secondo l’oroscopo cinese, questo è l’anno della Capra, portatore di pace, tranquillità e famiglia.

Aldilà del credere o meno nell’astrologia, certamente le basse temperature di questi giorni non fanno venir voglia di uscire all’aperto, e il divano – magari con un bel gatto acciambellato sul cuscino – diventa un buon compagno delle fredde serate invernali.

Come impiegare il tempo a nostra disposizione?

Le alternative sono molteplici, e quella di gran lunga migliore resta una buona cioccolata calda accompagnata dalle coccole della dolce metà. Tuttavia, se per ora questo non dovesse essere possibile o non bastasse, ci sono eco-opzioni altrettanto allettanti: il cinema, per grandi e piccini, e i libri.

Riguardo al primo, sono parecchi i film da vedere o riscoprire in questi giorni: tra gli altri, Earth”, per i più giovani, in cui lo spettacolo della natura prende vita con cuccioli da tutto il mondo, “Il mio amico Nanuk”, per i grandicelli, perché non dimentichino mai il valore dell’amicizia vera e sincera, e “ThuleTuvalu” per i grandi. Il motivo? Scopritelo voi, e poi agite. 

Se al cinema preferite un buon libro, come in quei racconti in cui il protagonista femminile o maschile si adagia sul divano – sempre davanti al caminetto – e legge assaporando il tempo attraverso un the caldo, in biblioteca o in libreria troverete quello che fa per voi, che abbiate 3 o 1000 anni.

Ai giovanissimi spetta il compito di scoprire dove sia finito “Il domatore di foglie”: senza di lui, le foglioline non possono lasciare la pianta prima dell’inverno! 

La storia, semplice eppure mai banale, non mancherà di appassionare, e saranno sicuramente apprezzate anche le belle e divertenti illustrazioni realizzate da Marìa Moya.

I ragazzi, invece, ormai troppo cresciuti per accontentarsi di storie di foglioline, potranno invece unirsi a Dian Fossey in un’avventura lunga 18 anni, in compagnia dei veri signori della foresta africana: i gorilla di montagna. Buon sentiero, dunque, guidato dal libro “La mia vita tra i gorilla. Dian Fossey si racconta”!

Infine, per i grandi, che forse conoscono già Dian Fossey e cercano sfide ancor più impegnative con storie che portino a partire con l’eco-piede entusiasta, il libro giusto è “Un’idea di felicità”, scritto a quattro mani da Luis Sepùlveda e Carlo Petrini. Non c’è bisogno di raccontare altro, se non invitare a leggerlo con la dovuta, attenta, lentezza… Come si gusta il buon cibo!

un'idea di felicità - copertina

Per approfondire e per altri suggerimenti, non perdete l’edizione 2015 di “Centolibri per l’ambiente”, la selezione ragionata di 100 titoli sulle tematiche ambientali per ragazzi ed educatori pubblicati nel 2014, realizzata dalla libreria EduMondo in collaborazione con Riciclotti e l‘Assessorato alla cultura del comune di Cagliari.

L’edizione di quest’anno, oltre ad essere stampata interamente su carta riciclata e gratuitamente accessibile online, comprende due sezioni aggiuntive rispetto a quelle dell’anno precedente: una interamente dedicata a EXPO2015, con una selezione ragionata di 15 libri sul cibo, e un’altra contenente 10 fiabe in lingua inglese, realizzate da Zeri (Zero Emissions Research Iniziative), le quali, pur non essendo state pubblicate nel 2014, aiuteranno i più piccoli ad avvicinarsi al mondo internazionale ed ecologico. 

Buone letture e buone visioni, sperando che siano d’ispirazione per intraprendere, nel nuovo anno, sentieri in armonia con il clima e con l’ambiente che ci circonda, di cui, in ogni caso,  siamo i custodi responsabili.

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Film e letture per iniziare bene l’anno ultima modifica: 2015-01-02T08:30:37+01:00 da Silvia Faletto

25 anni, vive a Torino, dove studia geografia e lavora presso la scuola del Cottolengo con bambini meno fortunati di lei. Orgogliosamente eporediese (abitante di Ivrea, per i neofiti), la battaglia delle arance è un nervo scoperto del suo carattere: a coloro che la definiscono "poco ecologista" è in grado di rispondere argomentando il contrario! Ama andare in montagna, nuotare, viaggiare, conoscere ed aiutare gli altri. Curiosa ed attenta al mondo, odia i pregiudizi ed il "è impossibile!". Ritiene che l'esperienza e il confronto siano il fondamento della civiltà e della cultura, e per questo... Fa molti errori. Ama scrivere, sorridere e prova ogni giorno a lasciare il mondo un po' migliore di come l'ha trovato. Oltre a lavorare a scuola e studiare all'università, parla 4 lingue ed è un' europrogettista. Ultimamente si sta appassionando alla fotografia. Il suo motto? "la geografia salverà il mondo!".

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