Il paradiso degli amanti dei libri esiste, è in Galles e si chiama Hay-on- Wye, la città dei libri.
“Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca” recita un proverbio cinese. Ma quanti sanno che esiste un vero giardino di libri, sogno di qualunque lettore appassionato? Si tratta del giardino di un castello, e non è una favola. Ci troviamo in una piccola città medievale sul confine inglese – gallese che si chiama Hay-on-Wye. Questo paese di appena 1900 abitanti o giù di lì possiede tra i suoi affascinanti vicoli una ricchezza inestimabile: più di 30 librerie e biblioteche. Di tutte la più magica e incantevole è senz’altro Honesty Bookshop, la libreria sempre aperta che si trova nel giardino di Hay Castle.
Lo spettacolo è commovente. Centinaia di libri custoditi in scaffali addossati alle mura di pietra del castello, una vera libreria a cielo aperto. Potete acquistare un libro in qualsiasi ora del giorno e della notte perché questo luogo non ha commessi o librai. Il denaro va inserito direttamente in una piccola e deliziosa cassetta delle lettere. Ecco il perché del nome “honesty bookshop”, la libreria dell’onestà.
Ma per quale strano motivo questo piccolo villaggio è divenuto meta di pellegrinaggio per amanti di libri vecchi e nuovi da ogni parte del mondo? Tutto iniziò nel 1961, quando un eccentrico libraio, Richard Booth, aprì il primo negozio di libri in città. Questa iniziativa ebbe un così grande successo che negli anni a venire molti altri seguirono il suo esempio. La cittadina fu così proclamata book town negli anni ’70!
Dal 1988 esiste addirittura un festival della letteratura patrocinato dal quotidiano “The Guardian” e che è stato soprannominato “Woodstock dello spirito” dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che fu uno dei suoi maggiori estimatori. Oggi questa manifestazione arriva ad ospitare ogni anno mezzo milione di turisti.
Honesty Bookshop forse vale davvero un viaggio in Galles per la sua straordinarietà. Probabilmente è una delle libreria più belle del Mondo! L’idea di prendere un libro e poterlo leggere in mezzo a un giardino, per di più di un castello medievale può essere un’esperienza indimenticabile.
Potremmo definire tutto questo turismo eco-letterario? Le premesse ci sono tutte e in più potremmo sostenere il mercato del libro in questo piccolo paese che ha scelto la propria vocazione e, quasi senza saperlo, ha valorizzato al meglio una fetta di territorio, una piccola parte del nostro Pianeta.
[Foto: @teacoffeebooks]