I lettori appassionati sanno bene che un angolo in un giardino sotto il tiepido sole primaverile o in un parco, sotto l’ombra estiva di un albero frondoso, sono i luoghi ideali per abbandonarsi alla lettura. Non tutti sanno però che, dalla prossima primavera, Milano offrirà ai cittadini e a quanti ne vorranno approfittare delle vere e proprie biblioteche a cielo aperto. Luoghi creati per condividere la lettura e la scrittura nei parchi pubblici e nei giardini delle biblioteche comunali della città: il Parco delle Lettere Milano.
Il progetto Parco delle Lettere Milano
Il progetto è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, il Forum di Cooperazione e Tecnologia, MilanoMakers (associazione culturale di promozione sociale), Quarto Paesaggio (associazione nata dall’interesse per il verde dei suoi iscritti, con esperienze professionali nell’editoria specializzata, nell’arte, nel giornalismo e nella comunicazione) e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Fonte foto: LinkedIn
Si tratta di un progetto di cultura e design nel verde, per creare una città più sostenibile e creativa, attraverso l’installazione di arredi eco-sostenibili, adatti a ospitare attività singole o di gruppo collegate alle espressioni intellettuali e artistiche come leggere, scrivere o dipingere.
L’obiettivo è la riqualificazione di porzioni di giardini comunali e parchi pubblici, che renda questi luoghi il centro di aggregazione sociale, per singoli e gruppi che vogliano condividere e divulgare messaggi culturali in armonia con la natura.
L’idea fondamentale è quella di attrezzare aree verdi pubbliche allo scopo di permettere lo svolgimento di attività socio-culturali sul tema natura/cultura, come presentazioni di libri, incontri con gli autori, bookcrossing, concorsi letterari, percorsi didattici sull’identità del territorio urbano e le sue trasformazioni nel tempo. Inoltre, il progetto vorrebbe portare alla ribalta le competenze e le risorse professionali -soprattutto quelle dei giovani- nella produzione culturale, ecologica ed editoriale, nel design, nel marketing, nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi.
Il Parco delle Lettere così concepito darebbe l’opportunità di sviluppare quel senso civico per cui gli spazi verdi non saranno più considerati come marginali e quindi trascurati, ma curati dagli stessi cittadini, coinvolti per un’effettiva crescita eco-sostenibile, sociale e culturale.

Fonte foto: cercabando
I luoghi del Parco delle Lettere Milano
Il Sistema Bibliotecario di Milano è l’infrastruttura principale della rete di spazi del Parco delle Lettere, che comprenderà sei biblioteche comunali e sette parchi pubblici:
- Ovest: Biblioteche Baggio e Harar, Parco delle Cave, Bosco in città
- Nord: Biblioteca Affori, Parco Villa Litta, Museo Botanico Aurelia Josz, Parco ex Trotter
- Est: Biblioteca Valvassori Peroni, Parco Trapezio Santa Giulia, Parco Cassinis
- Sud: Biblioteca Chiesa Rossa, Parco Andrea Campagna (già Teramo), Parco Vettabbia
- Centro: Biblioteca Parco Sempione, Parco Biblioteca degli Alberi, giardino di via Cazzaniga
Il concorso
Un concorso di idee, a cui hanno potuto partecipare tutte le persone maggiorenni, ha raccolto le proposte per realizzare arredi eco-sostenibili funzionali alla lettura e alla scrittura nei giardini comunali e nei parchi pubblici. Obiettivo del concorso è stato individuare tipologie di arredi di design destinati ad aree verdi e spazi pubblici all’aperto, dedicati ad attività di carattere culturale individuali e collettive, per ottimizzare la fruibilità dei parchi e dei giardini annessi alle biblioteche.
Particolare attenzione è stata riservata ai progetti che hanno previsto l’uso di materiali innovativi eco-sostenibili, con caratteristiche quali la semplicità di assemblaggio e montaggio e la presenza di parti illuminanti auto alimentate.
Attraverso questo concorso, si è voluta incentivare l’espressione artistica e creativa degli autoproduttori e di quanti si affacciano nel campo del design. I progetti che sono stati selezionati saranno esposti all’Urban Center a febbraio e, di essi, sarà realizzato un modello in scala. I tre finalisti avranno la possibilità di costruire un prototipo che sarà esposto ad aprile durante la Settimana del Design e, infine, il vincitore arrederà gli spazi del Parco delle Lettere Milano.
