Il 22 settembre arriva l’equinozio d’autunno 2025: idee semplici per celebrarlo in famiglia tra natura, creatività, piccoli rituali e frutti di stagione.
Il magico momento in cui giorno e notte sono uguali. Il 22 settembre, alle 20:19, l’Italia vivrà l’equinozio d’autunno 2025, evento astronomico in cui il Sole si trova perfettamente allineato all’equatore terrestre. È un fenomeno che si ripete due volte all’anno, a marzo e a settembre, e che segna ufficialmente l’inizio delle due grandi stagioni di transizione: primavera e autunno.
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La simbologia dell’equinozio
L’equinozio rappresenta un tempo di equilibrio e passaggio. Nelle culture antiche era collegato al raccolto e alla gratitudine per i frutti della terra, ma anche alla necessaria e attenta preparazione per i mesi più freddi.
Ricordare questa simbologia e tramandarla ai bambini può essere un modo rituale per insegnare loro che la natura vive di cicli, e che ogni fase – anche quella di rallentamento e riposo – è fondamentale per stare bene.
Modi semplici per celebrare l’equinozio d’autunno in famiglia
Per celebrare degnamente l’equinozio, non servono grandi preparativi o proposte articolate. Spesso, quello che i bambini cercano e apprezzano è il tempo trascorso insieme, con presenza, cura e semplicità. Ecco alcune attività facili:
- Passeggiate nella natura. Raccogliere foglie, pigne e castagne da trasformare con creatività in piccoli oggetti decorativi, o in un “archivio stagionale” per tenere nota dei cambiamenti che avvengono in natura.
- Laboratori creativi. Dipingere le foglie, fare collage naturali o creare un album fotografico dell’autunno.
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- Piccoli rituali di gratitudine. Ogni membro della famiglia può condividere un motivo per cui essere grato. Può essere una cosa semplice, come una merenda all’aperto o un momento insieme.
- Cucina di stagione. Preparare insieme una zuppa con le prime zucche, spiedini di uva e fichi o una torta di mele, imparando a riconoscere i prodotti che offre la natura in questo periodo.
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- Osservazione del cielo. Spiegare ai bambini le costellazioni autunnali e raccontare come l’equinozio segni il cambio di stagione anche in cielo.
Cosa osservare nel cielo durante l’equinozio
Il cielo di fine settembre regala sorprese affascinanti. Con l’equinozio, infatti, le giornate si accorciano e le notti diventano più lunghe, influendo su ciò che vediamo nel cielo.
Ad esempio, alcune costellazioni estive (come il Cigno o la Lira) tramontano presto, mentre appaiono le costellazioni tipiche dell’autunno:
- all’orizzonte si fanno spazio le costellazioni autunnali di Pegaso e Andromeda;
- il Triangolo estivo (Vega, Altair, Deneb) è ancora visibile a ovest, a patto che le notti siano serene;
- a inizio mese brillano le meteore α-Aurigid, che possono regalare scie luminose anche attorno all’equinozio;
- la Luna sarà calante, offrendo un’occasione per spiegare ai più piccoli le fasi lunari.
Equinozio, perché parlarne ai bambini
Se trattato con consapevolezza, l’equinozio può diventare, dunque, un’occasione per trasmettere ai bambini valori profondi:
- la ciclicità della natura, con i suoi ritmi e i suoi cambiamenti;
- la gratitudine per ciò che riceviamo dalla terra;
- l’importanza di rallentare, osservare e condividere momenti di semplicità.
In quest’ottica, un piccolo rituale stagionale può trasformarsi in un momento prezioso per tutta la famiglia. Un piccolo evento speciale, da attendere con trepidazione due volte l’anno.
[Foto da Pixabay]
