Quattro concorsi fotografici, promossi dai progetti LIFE, offrono un modo per contribuire attivamente alla conservazione del Mediterraneo. Mettendo in luce le meraviglie di un ecosistema prezioso e fragile.

Quattro concorsi fotografici in difesa del Mediterraneo, lanciatilo scorso 8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani. Quattro progetti europei LIFE, dedicati alla conservazione marina, promuovono iniziative che trasformano ogni scatto in un gesto concreto per la salvaguardia delle meraviglie del Mare Nostrum, vero tesoro di biodiversità marina e uno degli ecosistemi più sfruttati al mondo.

Il Mediterraneo: un tesoro di biodiversità sotto pressione
Sebbene rappresenti meno dell’1% della superficie oceanica globale, il Mediterraneo è un vero e proprio hotspot di biodiversità, che ospita circa il 7% degli animali marini del mondo. Di questi, ben il 28% sono specie endemiche, ovvero non si trovano in nessun altro luogo al mondo. Questa ricchezza straordinaria è tuttavia sotto costante minaccia, di natura antropica.

Per contrastare questo degrado e promuovere una maggiore consapevolezza, progetti europei come LIFE Pinna, LIFE Conceptu Maris, LIFE A-MAR Natura2000 e LIFE EOLIZARD hanno unito le forze, proponendo una serie di concorsi fotografici che puntano sulla “citizen science” e sul coinvolgimento diretto dei cittadini.
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Quattro concorsi fotografici per la tutela del Mediterraneo
Dall’8 giugno 2025 fino alla fine di settembre, chiunque visiterà le spiagge e le coste mediterranee avrà l’opportunità di partecipare gratuitamente a questi concorsi con i propri scatti. L’obiettivo è immortalare la bellezza e la complessità dell’ecosistema marino e costiero, contribuendo a valorizzare gli sforzi di conservazione. I premi includono escursioni in mare, libri, magliette e gadget dei vari progetti.

Vita tra gli scogli: un primo piano sulla fascia costiera
Il progetto LIFE Pinna, dedicato alla conservazione della Pinna nobilis (il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo), lancia il concorso “Vita tra gli scogli”. Possono partecipare tutti coloro che, durante una nuotata con maschera e pinne o una esplorazione del litorale riescono ad immortalare gli organismi che vivono lungo la linea della marea e nei bassi fondali come granchi, piccoli pesci, invertebrati o piccole formazioni di alghe.
Profondo Blu: i giganti del mare aperto
Per gli amanti delle profondità marine, il concorso “Profondo Blu”, promosso da LIFE Conceptu Maris, si concentra sulla protezione di cetacei e tartarughe marine. Si richiedono immagini di balene, capodogli, delfini e, appunto, testuggini marine.
Vita sopra e sotto il mare: rete Natura 2000 sotto i riflettori
Alla sua terza edizione, il concorso di LIFE A-MAR Natura2000, “Vita sopra e sotto il mare”, invita a immortalare la straordinaria biodiversità dei siti marini e costieri della Rete Natura 2000 in Italia. Le immagini dovranno documentare il paesaggio naturale costiero o raccontare le diverse forme di vita che si celano tra scogli, praterie sommerse e fondali sabbiosi. Evidenziando, così, la ricchezza di habitat e specie del Mediterraneo.
Tra mare e terra – rettili e anfibi del mediterraneo: un focus sulle specie costiere
Il progetto LIFE EOLIZARD propone, infine, il concorso “Tra mare e terra – rettili e anfibi del Mediterraneo”. Sebbene insolito in un contesto marino, questo concorso si concentra sulla fauna erpetologica del bacino mediterraneo, con particolare attenzione alla lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei), una specie unica e a rischio d’estinzione.

Il ruolo cruciale della citizen science
Diego Mattioli, project manager dell’associazione Triton Research per i progetti LIFE Pinna e LIFE A-MAR Natura2000, sottolinea l’efficacia di queste iniziative nel comunicare il valore e le minacce che incombono sul Mediterraneo. “Con questi progetti abbiamo sviluppato attività di citizen science, che stanno coinvolgendo un pubblico di appassionati,” afferma Mattioli. Ad esempio, il progetto LIFE Pinna ha creato una rete di segnalatori lungo le coste italiane, composta da subacquei, operatori turistici e semplici appassionati. Tutti insieme, contribuiscono a individuare e monitorare gli ultimi esemplari di Pinna nobilis sopravvissuti a una devastante epidemia.
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L’invito alla partecipazione è rivolto a tutti. “Chiediamo l’aiuto di tutti per diffondere queste iniziative e aumentare la consapevolezza sulla necessità di proteggere il nostro patrimonio marino“, affermano i promotori dei progetti.

In questo senso, ogni fotografia non è solo un’espressione artistica. Rappresenta, bensì, un contributo tangibile alla ricerca scientifica e alla sensibilizzazione pubblica per la salvaguardia del Mare Mediterraneo.
[Nel carosello, le foto vincitrici dei concorsi LIFE 2024. Foto in copertina © Elia_Biassisi].
