Sunderland, lo storico club calcistico che milita nella Championship inglese ha affrontato il Coventry City con al petto un logo speciale per sensibilizzare sull’emergenza climatica.

Il Sunderland è una delle squadre più tenaci e carismatiche del calcio inglese, attualmente impegnata nella seconda serie. Protagonista della docu-serie Sunderland ‘Til I Die, il club ha sempre dimostrato il suo grande cuore, anche nei momenti più difficili. Lo ha fatto di recente dando voce all’urgenza di lottare contro il cambiamento climatico, con un’iniziativa brillante e di grande impatto.
Sabato 15 marzo, i Black Cats hanno infatti indossato una casacca che riporta uno degli stemmi storici della squadra, ma in versione riadattata. L’originale raffigurava una nave a galla sul mare, nel quale campeggia la scritta “Sunderland”. Per l’occasione, invece, appare visibile soltanto la parte superiore del nome, poiché le onde lo stanno pian piano sommergendo.
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Il riferimento va chiaramente al preoccupante innalzamento del livello del mare. Non un pericolo astratto, ma ben concreto e pertinente per ciò che riguarda le coste britanniche. Proprio la zona portuale della cittadina di Sunderland rischia in parte di essere sommersa entro il 2050 se il ritmo della salita delle acque dovesse rimanere costante.
Nel corso della storia del Sunderland, lunga 145 anni, i cittadini e i tifosi hanno visto il mare salire di circa 25 centimetri. Quello che in passato era un rischio è ormai una certezza che in tempi non così lunghi colpirà diverse zone del Paese e dell’intero Pianeta.
Si può comunque intervenire per contrastare l’emergenza e il Sunderland ha deciso di far passare dalle proprie magliette una prima iniziativa per portare alla ribalta il problema del cambiamento climatico, i cui effetti sono molteplici e vanno dall’aumento delle temperature alla siccità, passando per disboscamenti e inondazioni.

Il Sunderland punta inoltre a rendere energicamente autosufficiente il proprio campo di allenamento, grazie al ricorso all’energia solare e rinnovabile, ma anche a formare i giovani insegnando loro conoscenze e competenze per affrontare il delicato momento ambientale che il Pianeta sta attraversando. Non solo, le magliette con lo stemma speciale sono state destinate ad un’asta i cui proventi saranno utilizzati per iniziative e progetti che mettono al centro la sostenibilità.
Non si tratta di un gesto puramente simbolico, quindi, ma di un punto di partenza per promuovere un progetto molto più ambizioso ed articolato. Il Sunderland, infatti, diventa una vera e propria piattaforma per avvicinarsi a pratiche virtuose dal punto di vista ambientale, che riguardano trasporti, alimentazione, rifiuti, energia.
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Anche in passato il club dei Black Cats si è dimostrato attento alle esigenze del nostro Pianeta e in particolar modo al contenimento dell’aumento della temperatura. Esattamente come in campo, il Sunderland si conferma un gruppo unito e che non demorde, assolutamente deciso a mettercela tutta per lottare e per fare la propria parte.
Si tratta di una bellissima storia di sport e ambiente. Protagonista è lo stesso spirito che coinvolge i sostenitori e li spinge a non abbandonare il team, anche nei momenti più difficili. Uno straordinario potere di fare rete e di cooperare insieme per un obiettivo comune, in questo caso più che mai fondamentale. La difesa dell’ambiente in cui viviamo.
