Sorgerà a Roma, presso il canile della Muratella, il primo ospedale veterinario pubblico d’Italia, finanziato con 6,5 milioni di euro. All’apertura, prevista per il 2027, la struttura offrirà cure gratuite per animali senza famiglia.
Con il via ufficiale ai lavori per la realizzazione del primo ospedale veterinario pubblico e gratuito in Italia, Roma promette di compiere un passo significativo verso il miglioramento della salute e del benessere animale.
La struttura, finanziata dal Comune con un investimento di 6,5 milioni di euro, offrirà cure veterinarie gratuite solo agli animali senza famiglia. L’intento dichiarato, tuttavia, è di renderlo accessibile in futuro anche al maggior numero possibile di cittadini.
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Il progetto
Il nuovo ospedale sorgerà presso il canile della Muratella. A partire da un ampliamento dei locali esistenti, si svilupperà su un’area di circa 916 metri quadrati, con una parte dedicata al pronto soccorso.
Una delle principali novità riguarda la realizzazione di tre nuovi edifici, destinati a contenere cucce per 60 cani, un modulo per la degenza degli animali infetti e un’area recintata destinata allo sgambamento.
La struttura avrà, poi, sale operatorie, ambulatori per visite e per accertamenti diagnostici, laboratori radiografici e per analisi, oltre a locali dedicati alla degenza post-operatoria e terapia intensiva per gli animali. Verranno inoltre ristrutturati ambienti per l’accoglienza del pubblico e per gli uffici amministrativi. Infine, saranno creati spazi per il personale, come un’area relax, servizi igienici e un parcheggio all’aperto.
Ospedale veterinario pubblico e gratuito, da quando e per chi
Il Campidoglio ha annunciato l’apertura dell’ospedale veterinario entro il 2027. I lavori avranno infatti una durata stimata di 21 mesi.
All’inizio, l’ospedale sarà destinato a una cerchia ristretta di soggetti, come gli animali senza famiglia ospitati nei canili e gattili comunali, o i cani e gatti in attesa di adozione.
L’obiettivo del Comune è, tuttavia, ampliare l’accesso nel tempo, compatibilmente con le risorse disponibili, a partire dalle persone che scelgono di adottare gli animali attraverso le strutture comunali. Per questa seconda fase, fondamentale sarà il supporto di privati, università e Asl.
La soddisfazione del Sindaco e delle autorità
I lavori sono iniziati ufficialmente lo scorso 26 febbraio. Sono intervenuti il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi e altre importanti figure istituzionali.
«È una giornata storica perché dopo tutte le fasi preparatorie, dal reperimento delle risorse alla progettazione, parte il cantiere», ha commentato il Sindaco. «Roma avrà finalmente un ospedale pubblico veterinario che non aveva, con tutti i servizi necessari, principalmente per la cura dei tanti cani e gatti che gestiamo nelle nostre tantissime strutture prima di portarli all’adozione».
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«La realizzazione dell’ospedale veterinario è un percorso collettivo, che stiamo compiendo credendo fermamente che il diritto alla cura riguardi tutti, anche gli animali di cui Roma Capitale si fa carico» ha affermato l’assessora Alfonsi. «Migliorare il servizio pubblico significa garantire i diritti di un numero più grande di persone. E, in questo caso, di animali».
La creazione dell’ospedale veterinario è, infatti, il risultato di una stretta collaborazione tra Roma Capitale, la ASL Roma 3, l’Università di Tor Vergata e altre istituzioni, tra cui l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e le ASL di Roma 1 e 2. Obiettivo primario della partnership è lavorare insieme per definire un modello gestionale adeguato ad offrire servizi di alta qualità. E permettere quanto prima all’ospedale di diventare una risorsa effettiva, disponibile per tutta la capitale, e per i suoi cittadini a quattro zampe.
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