L’affetto che si riceve da un cane è per molte persone qualcosa di impareggiabile, tanto che sono sempre di più gli studi che dimostrano l’efficacia e l’effetto terapeutico legato alla compagnia di un esemplare che appartiene a questa specie.
Allo stesso tempo, è bene ricordarsi che parliamo comunque di un animale, oltre che di un membro del nucleo familiare, ed è in questo senso che occorre predisporre delle formule in grado di tutelare a 360°, coniugando entrambi gli aspetti.
Una delle soluzioni più consigliate, anche se nella maggior parte dei casi non è obbligatoria per legge, è la cosiddetta assicurazione RC cane. In questo articolo approfondiamo l’argomento, focalizzandoci su 5 aspetti in particolare.
Cos’è l’assicurazione RC cane?
Per assicurazione RC cane si intende una polizza che ha come fine quello di tutelare il proprietario dell’animale qualora quest’ultimo arrecasse in maniera accidentale dei danni a terze persone oppure a oggetti di loro proprietà.
In queste situazioni, la polizza interviene a favore del padrone, occupandosi di sostenere le spese inerenti il risarcimento dei danni.
Quale forma di tutela offre l’assicurazione RC cane
Trattandosi di una polizza di responsabilità civile verso terzi, l’assicurazione RC cane agisce ogni qual volta l’animale provoca dei danni a soggetti che non fanno parte del nucleo familiare nonché agli oggetti che sono di loro proprietà, non diversamente da quanto accennato poc’anzi.
Interviene sia qualora l’evento imprevisto accadesse all’interno di una struttura abitativa, sia nel caso in cui si verificasse in aree esterne come parchi e in generale luoghi pubblici.
Un esempio classico? Il cane morde una persona durante la passeggiata oppure, attirato (sempre per fare un esempio) dall’odore dei suoi calzini, li rompe. L’entità del danno è differente ma il meccanismo dell’RC cane è sostanzialmente lo stesso.
L’assicurazione RC cane può essere aggiunta ad altre polizze?
L’assicurazione RC cane è una garanzia accessoria e in quanto tale può essere combinata insieme ad altre assicurazioni sottoscritte dal contraente, come ad esempio quella sulla casa oppure la polizza RC capofamiglia.
Copre anche le spese del veterinario?
La risposta a questa domanda è in genere negativa ma molto dipende dal contratto che si sottoscrive che, come sempre quando si tratta di apporre la propria firma su un documento, diventa essenziale leggere con attenzione.
La sigla RC sta per Responsabilità Civile, ecco perché gli importi di natura medico-sanitaria generalmente non sono contemplati ma nulla vieta di aggiungere un’ulteriore garanzia in grado di tutelare sotto questo aspetto.
Si tratta certamente di un’ottima idea, dal momento che non rientrando i costi per le spese degli animali domestici sotto l’egida del Sistema Sanitario Nazionale, tendono a presentare importi importanti che può non essere semplice sostenere.
Quale polizza scegliere?
La cosa migliore è optare per una polizza capace di tutelare al meglio le esigenze che interessano il singolo proprietario di cane, a fronte di un preventivo elaborato su misura.
A spasso con i cani del canile: il dog trekking che coniuga escursionismo e volontariato
Non mancano le proposte interessanti online in grado di coniugare un servizio di qualità, gestibile interamente da remoto, a un importo accessibile.
In ogni caso, meglio verificare le recensioni della compagnia in maniera tale da essere certi che sia davvero competente.
