É nato a Treviso un atelier unico, dove poter noleggiare abiti da sposa usati, con un contributo volontario, per chi desidera un matrimonio solidale e attento all’ambiente.
Grazie ad un’idea di Marta Feletto, di Jesolo (Venezia), in collaborazione con la Caritas di Paese (Treviso), è nato un atelier speciale, dove è possibile noleggiare abiti da sposa usati a fronte di un contributo volontario. Si tratta di un’opportunità unica per chi desidera un’alternativa sostenibile e green per il proprio grande giorno, che unisca risparmio ed etica.
L’iniziativa si ispira a un progetto simile avviato dalle suore di un convento in Umbria, dove i proventi dall’affitto degli abiti vengono destinati al sostentamento della struttura religiosa.
Come funziona il servizio di noleggio abiti
Le future spose possono scegliere il proprio abito da un catalogo ricco di opzioni per ogni gusto e preferenza. Dopo aver selezionato il vestito dei sogni, possono provarlo comodamente nella taverna di una casa messa a disposizione da una volontaria del progetto e, se l’abito necessita di qualche piccola modifica, è possibile farlo adattare da una sarta. L’unica richiesta che viene fatta alle future spose è quella di restituire l’abito pulito dopo l’uso, in modo che sia pronto per essere rimesso in circolo.
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Abiti per ogni stile e taglia
L’atelier offre una vasta gamma di modelli di abiti da sposa, disponibili in taglie che vanno dalla 38 alla 52. Dalle linee classiche a quelle più moderne, ogni sposa può trovare il vestito perfetto per il proprio grande giorno.
Un’idea di matrimonio che rispetta l’ambiente
Se da un lato il progetto aiuta chi ha un budget limitato, dall’altro viene scelto anche da spose attente alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi. L’atelier di Treviso rappresenta un’ottima alternativa per chi desidera un matrimonio più green e solidale, senza rinunciare all’eleganza del classico abito bianco.
