Il cambiamento climatico impatta sul portafoglio delle famiglie italiane, con un incremento dei costi alimentari e delle bollette
Il cambiamento climatico non colpisce solo l’ambiente, ma anche i nostri portafogli. Le catastrofi ambientali degli ultimi anni, come le alluvioni in Emilia-Romagna e le estati siccitose, hanno fatto lievitare i costi alimentari e le spese domestiche. A rivelarlo sono report recenti.
I danni alle coltivazioni e l’aumento dei costi alimentari
Secondo il nuovo Rapporto sull’agroalimentare italiano di ISMEA, il cambiamento climatico ha un impatto significativo sul settore agroalimentare, che è essenziale per l’economia e la nostra alimentazione quotidiana.
Nel biennio 2023-2024, gli eventi meteo estremi hanno danneggiato gravemente le coltivazioni agricole. Le alluvioni, le gelate tardive e la siccità hanno avuto effetti devastanti, in particolare nel Nord Italia.
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Le perdite agricole sono stimate in circa un miliardo di euro, con i settori più colpiti che includono frutta, foraggere e cereali. La scarsità di prodotti agricoli ha fatto aumentare i prezzi al consumo, mettendo ulteriormente a dura prova le famiglie italiane.
L’impatto sui redditi e sulle spese familiari
Nel 2024, il cambiamento climatico ha continuato a influenzare l’agricoltura, con piogge abbondanti e alluvioni al Nord e siccità al Sud. Il quadro ha comportato un incremento dei costi per i consumatori, che ora pagano prezzi più elevati per prodotti freschi come frutta e verdura.
La redditività dei produttori è diminuita, con solo 7 euro su 100 che arrivano effettivamente a beneficio degli agricoltori. I mutamenti del clima stanno quindi creando un circolo vizioso che complica la vita sia ai consumatori che ai produttori.
Bollette sotto pressione
Anche le bollette subiscono il peso del cambiamento climatico. Le ondate di calore più frequenti spingono i consumatori a usare i condizionatori, facendo lievitare i costi energetici. Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, la domanda globale di energia per il raffreddamento è destinata ad aumentare drasticamente nei prossimi decenni, con un possibile incremento del 58% entro il 2050, a causa dell’innalzamento delle temperature globali.
Soluzioni per contenere l’aumento dei costi correlato al cambiamento climatico
Per contrastare questi effetti, gli esperti suggeriscono soluzioni sostenibili, come l’adozione di energie rinnovabili, il miglioramento dell’efficienza energetica nelle abitazioni e scelte alimentari più responsabili.
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Le politiche agricole dovrebbero inoltre promuovere la resilienza climatica, proteggendo le coltivazioni e riducendo l’impatto delle catastrofi ambientali. Un impegno collettivo risulta necessario per garantire un futuro più equo alla comunità, anche dal punto di vista economico.
