L’inquinamento da incendi è un’emergenza sanitaria globale. Ogni anno provoca 1,53 milioni di decessi, il 90% nei Paesi poveri. La causa è correlata soprattutto alle polveri sottili e all’ozono
Gli incendi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, sono una fonte significativa di inquinamento atmosferico. Annualmente causano oltre 1,53 milioni di morti a livello planetario.
I principali responsabili sono le polveri sottili (PM2.5) e l’ozono (O3), inquinanti generati dalle combustioni, che aggravano malattie cardiovascolari e respiratorie.
I dati provengono da uno studio pubblicato su The Lancet, da cui emerge che il 77,6% dei decessi è attribuibile ai PM2.5 mentre il 22,4% all’ozono. Le malattie cardiovascolari rappresentano la causa principale delle morti, con 450.000 vittime l’anno, seguite da 220.000 legate a patologie respiratorie. Il tasso di mortalità è aumentato in media dell’1,67% ogni anno. dal 2000 al 2019.
Ingiustizia climatica: l’impatto sproporzionato sui Paesi poveri
Il fenomeno evidenzia gravi disuguaglianze globali. Il 90% delle vittime si registra in Paesi a medio e basso reddito. La situazione è particolarmente drammatica nell’Africa Subsahariana, che da sola registra quasi il 40% delle morti. Nonostante contribuisca in minima parte alle emissioni globali, questa regione subisce gli effetti più devastanti degli incendi.
Sebbene la mortalità sia diminuita nei Paesi poveri – con tassi quattro volte superiori a quelli dei Paesi ricchi nel 2019, rispetto a nove volte nel 2000 – il divario rimane significativo.
Questi dati evidenziano una chiara ingiustizia climatica: i Paesi meno responsabili del riscaldamento globale ne subiscono le conseguenze peggiori.
La necessità di strategie mondiali per prevenire l’inquinamento da incendi
Investire nella prevenzione degli incendi e nell’adattamento climatico risulta fondamentale non solo per tutelare l’ambiente ma anche per ridurre la mortalità.
Gli esperti sottolineano l’urgenza di trattare l’inquinamento da incendi come parte integrante delle strategie di azione climatica, promuovendo misure preventive e riducendo le emissioni globali.
Governi, enti, aziende, cittadini di ogni dove si dimostreranno capaci di affrontare la sfida?