Tutti i vincitori del Clorofilla Film Festival 2024, la kermesse cinematografica green di Legambiente che premia le migliori pellicole sull’ambiente
Resi noti nella cerimonia di chiusura i nomi dei vincitori del Clorofilla Film Festival 2024.
Si è svolta ieri venerdì 13 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma la premiazione del Clorofilla Film Festival, progetto di Festambiente. Anche la nostra redazione in qualità di media partner dell’edizione ha assegnato una menzione scegliendo tra i film a concorso.
I vincitori del Clorfilla Film festival 2024
Il Clorofilla Film Festival alle sue battute finali ha unito le sue forze ad Antropocine, il festival di cinema ambientale con la direzione di Marino Midena. Alcuni documentari di Clorofilla si sono così intrecciati con quelli di Antropocine e sono stati resi noti i nomi dei vincitori di entrambe le iniziative.
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La cerimonia di chiusura congiunta si è svolta in uno scenario difficile soprattutto a causa dello sciopero che ha visto coinvolti i trasporti pubblici. Anche il meteo ci ha messo del suo ma a detta degli organizzatori tutte le difficoltà e i contrattempi non hanno impedito di poter premiare e festeggiare i film a tematica ambientale che si sono distinti nel corso del 2024.
Premio ambiente
Il premio per il tema ambiente è andato a Until the End of the World [Italia, 2024, 59′], lo sconvolgente documentario prodotto da One Earth frutto di una brillante inchiesta giornalistica pluriennale attraverso un viaggio in tre continenti e fino ai confini del pianeta, che smaschera i guasti di un’industria che promette falsamente di sfamare in modo sostenibile una popolazione mondiale in continua crescita.
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Premio società
Il premio a tema sociale del Clorofilla Film Festival è andato a Un paese di resistenza [97′, Bo Film, Italia-Francia-Belgio, 2024] scritto e diretto da Shu Aiello e Catherine Catella, il documentario racconta il Modello Riace e l’incredibile vicenda giudiziaria di Mimmo Lucano.
Ritirato di persona anche il premio sociale della scorsa edizione vinto da Stonebreakers di Valerio Ciriaci. Il regista che vive negli USA che nel 2023 non era potuto essere presente.
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Menzioni
La menzione ambiente del Clorofilla è andata a Bangarang [Italia, 2023, 75′] di Giulio Mastromauro.
La menzione sociale è stata assegnata ad Agape di Velania A. Mesay e Toni Mellina Bares, film vincitore del premio distribuzione al Festival dei Popoli che racconta le testimonianze raccolte tra il 2020 e il 2023 nell’isola di Lesbo, nella Repubblica di Cipro e nella Repubblica Turca di Cipro del Nord, tra i luoghi di primo approdo per chi decide di entrare in Europa.
La menzione di Festambiente è stato assegnata a Il mare nascosto di Luca Calvetta, con Ascanio Celestini. Il film, liberamente ispirato alla fiaba di Antoine de Saint-Exupéry è stato proiettato prima della premiazione. Il regista ha risposto anche ad alcune domande da parte del pubblico, rimasto molto incuriosito da questa complessa opera autoprodotta, originale e spiazzante.
La menzione di eHabitat.it
La menzione assegnata da Marco Grilli in rappresentanza della redazione di eHabitat.it è andata a Pericolosamente vicini di Andreas Pichler [Germania – Italia, 2024, 90′], con la seguente motivazione:
“Per la capacità di descrivere con equidistanza e obiettività il conflitto fra umani ed orsi nei boschi del Trentino, dando voce a ranger, residenti, ambientalisti, pastori e veterinari. Un film che va oltre la descrizione di una tensione locale per disegnare un quadro estremamente lucido delle divisioni che caratterizzano la società contemporanea“.
Ha ritirato il premio Giuseppe Tedeschi.