I tasselli cartongesso consentono di fissare oggetti, anche mediamente pesanti, su pannelli in cartongesso. Generalmente questi vengono utilizzati per posare tende, specchi, mensole etc.
Ma cosa occorre fare per poter posare correttamente i tasselli cartongesso e quali sono gli strumenti necessari per svolgere tale lavoro? Vediamoli insieme.
Scegliere il tassello giusto
Molte delle partizioni interne vengono realizzate in cartongesso, ovvero, con pannelli in gesso posati e avvitati su un telaio metallico. Generalmente la parete in cartongesso viene considerata come supporto cavo perché i pannelli sono molto sottili (circa 13 millimetri) e risultano friabili.
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Per tale motivo, è necessario utilizzare dei tasselli di fissaggio appropriati. Questi sono molto comuni sul mercato, ad esempio sono disponibili qui e in qualsiasi altro sito web specializzato nella vendita di prodotti per il cartongesso in generale.
Ma come fare per scegliere il tassello giusto? Chiaramente tutto dipende da cosa occorre fissare. È ovvio che un ritratto non ha lo stesso peso della mensola con i libri. I tasselli cartongesso devono necessariamente essere scelti e dimensionati in base al carico che dovrà essere sostenuto e alla sua direzione nello spazio, ovvero, orizzontale oppure verticale.
I tasselli cartongesso, tra l’altro, hanno ergonomie diverse e necessitano o meno dell’uso di un trapano per la posa. Ad esempio se si ha intenzione di utilizzare i tasselli auto perforanti, allora non è necessario utilizzare il trapano per la posa. In altre parole, la scelta del tassello da utilizzare dipende da cosa dovrà essere retto dal cartongesso.
Gli strumenti necessari per fissare i tasselli
Dopo aver visto brevemente cosa sono i tasselli cartongesso e come fare per scegliere quelli giusti, è necessario passare in disamina gli strumenti necessari per fissare i tasselli.
Ebbene, per poterli fissare correttamente è necessario disporre di una livella e un metro a nastro, indispensabili per misurare e segnare con precisione il punto in cui inserire il tassello. Per forare il cartongesso, è necessario un trapano equipaggiato con una punta del diametro corretto per il tassello scelto. Una punta troppo grande, infatti, rischia di compromettere la tenuta, mentre una troppo piccola rende difficile l’inserimento.
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Dopo aver praticato il foro, potrebbe essere utile anche un martello per fissare il tassello nella sua sede. A seconda del tipo di tassello, l’espansione può richiedere l’uso di un cacciavite a testa piatta o a croce, per avvitare e bloccare il tassello, oppure una pinza a espansione (quest’ultima ideale per i tasselli a farfalla o altri modelli con meccanismi specifici).
Infine, l’uso del metro e della livella è fondamentale per fissare correttamente gli oggetti, soprattutto quando ci sono vincoli estetici o tecnici. Ad esempio, per allineare quadri o installare uno specchio in posizione precisa, è necessario misurare con attenzione le proporzioni e la collocazione. Se invece l’oggetto da fissare non richiede particolari vincoli, la posizione può essere scelta liberamente e il metro potrebbe non essere indispensabile.
Nel caso di fissaggi con due tasselli, è importante utilizzare una livella a bolla per garantire l’allineamento perfetto. Il primo segno può essere tracciato con il metro, ma il secondo deve sempre essere verificato con livella e misurazioni accurate per evitare errori.