Il 25 novembre torna il Circular Monday, un’iniziativa globale che promuove il consumo circolare e sostenibile. Con oltre 1300 partecipanti in 40 paesi, il movimento mira a cambiare le abitudini di acquisto.
Per chi cerca un’alternativa sostenibile allo shopping compulsivo del Black Friday, il 25 novembre torna, per l’ottavo anno consecutivo, il Circular Monday. In questa data, oltre 1300 aziende, organizzazioni e influencer provenienti da oltre 40 Paesi partecipanti propongono un modello di consumo alternativo, basato sulla circolarità e sul rispetto delle risorse. L’edizione 2024 promette di essere la più grande di sempre, con una portata di oltre 74 milioni di utenti raggiunti finora dalla campagna.
“Il 40-70% delle emissioni globali di carbonio deriva da una produzione e un consumo non sostenibili. Il Black Friday rappresenta abitudini di consumo obsolete. Al contrario, il Circular Monday offre una soluzione promuovendo alternative sostenibili e circolari“, afferma Alexandra Davidsson, co-fondatrice della campagna. Una dichiarazione che mira a ribadire con i fatti la necessità di riscrivere le regole del mercato globale.
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Circular Monday: origini e storia verso un futuro circolare
Circular Monday è un’organizzazione fondata nel 2017 a Malmö, in Svezia, dalla start-up di rigenerazione di tessuti Repamera AB e dal suo fondatore Henning Gillberg. Ben presto, la filosofia alla base dell’attività ha fatto emergere la necessità di una giornata che promuovesse il consumo circolare.
Nacque così il White Monday, organizzato con cadenza annuale, il lunedì precedente al Black Friday. Nel 2020, il White Monday si è evoluto poi in Circular Monday, per rendere più chiaro il messaggio. “I consumatori stanno chiedendo sempre più prodotti sostenibili alle aziende e l’economia circolare rappresenta una chiave fondamentale per rispondere a questa esigenza. In Italia, un consumatore su due acquista già articoli di seconda mano, e il consumo responsabile è destinato a crescere ulteriormente“, ha dichiarato Simone Grasso, portavoce italiano del movimento, cresciuto di anno in anno in forza e portata.
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“I recenti sviluppi nell’economia circolare rafforzano la necessità di iniziative come Circular Monday,” si legge inoltre in una recente nota stampa diffusa dall’iniziativa. “Istituzioni finanziarie come la Banca europea per gli investimenti (BEI) stanno intensificando il loro supporto ai modelli aziendali circolari, riconoscendone il ruolo nella riduzione delle emissioni e nella promozione di una crescita sostenibile. Nel 2024, la BEI ha aumentato i finanziamenti per progetti volti a promuovere il riutilizzo, il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti, in linea con gli obiettivi di Circular Monday. Questo sostegno istituzionale evidenzia come il supporto finanziario sistemico stia crescendo insieme ai movimenti dei consumatori, entrambi impegnati verso un futuro circolare“.
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Come contribuire al Circular Monday
Il Circular Monday, dunque, non è altro che l’opportunità di fare i propri acquisti in modo più consapevole, riducendo il più possibile il proprio impatto.
Per farlo, si può utilizzare la mappa e il database delle imprese circolari nel mondo, in continuo aggiornamento, disponibili sul sito di Circular Monday. Il 25 novembre si troveranno offerte e sconti su servizi o prodotti circolari, costituiti per oltre il 90% da materiale riciclato e concepiti in modo da minimizzare i rifiuti.
Per contribuire a dare visibilità all’evento e al suo messaggio, gli organizzatori invitano aziende e consumatori a condividere un post sui social media con l’hashtag #circularmonday. Sul sito sono presenti, inoltre, grafiche e materiale per comunicare la propria adesione.
Diventare circolari tutto l’anno
Al di là della data imminente, il movimento fornisce infine alcuni suggerimenti per portare sempre di più il consumo circolare nelle proprie vite, trasformandolo in una scelta quotidiana.
- Noleggia e condividi: strumenti e attrezzature possono essere noleggiati o messi in condivisione, anziché acquistati, quando necessario.
- Ripara e rigenera: dall’elettronica, agli abiti, agli oggetti di uso quotidiano.
- Riutilizza e ricicla: scegliendo il second hand e il recupero.
In quest’ottica estesa, il Circular Monday diventa un appello a cambiare abitudini, abbandonando un modello orientato all’usa e getta in favore di un modus operandi più rispettoso e sostenibile. Anche e soprattutto a lungo termine.
[Foto Circular Monday]