In cammino è un progetto triennale che unisce cultura, arte, pellegrinaggio e rispetto per l’ambiente. L’itinerario tocca 14 Abbazie d’Europa e si concluderà a Roma nel 2025, anno del Giubileo.
Tre anni di iniziative, in cammino per le Abbazie d’Europa. “In cammino” è, appunto, il nome del progetto promosso dall’associazione culturale “GIUBILEO 2025 – No’hma in cammino”, iniziato nel 2023. Un moderno pellegrinaggio che unisce, come puntini di un grande disegno, 14 prestigiose abbazie del Vecchio Continente. E che si concluderà a Roma nel 2025, anno del Giubileo. “In cammino” è, infatti, tra gli eventi selezionati dal Vaticano per il Giubileo 2025.
Nel percorso sono coinvolte l’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), patrocinata dal Consiglio d’Europa, e la rete delle Organic Cities, impegnate nella diffusione di buone pratiche bio amiche dell’economia circolare.
Abbazie d’Europa, le tappe già percorse
Sviluppandosi lungo due direttrici principali (le Abbazie d’Europa e le Vie dei Pellegrini), il percorso si snoda attraverso 14 Abbazie e 7 nazioni: Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia. Spina dorsale dell’itinerario è la Via Francigena, che per secoli è stata il principale asse di collegamento dal nord al sud dell’Europa.
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In particolare, gli edifici coinvolti -molti dei quali patrimonio UNESCO- sono stati e saranno sede di spettacoli teatrali e musicali, recital e letture, ispirati all’idea di viaggio o alla pratica del pellegrinaggio del passato e del presente. All’interno del circuito di appuntamenti, inoltre, non mancano dibattiti e tavole rotonde su produzione di cibo sostenibile e mondo bioagricolo.
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Ecco, nello specifico, le tappe già percorse:
- 2023: Abbazia di Canterbury (Gran Bretagna), Abbazia di Chiaravalle Milanese (Italia), Abbazia di San Gallo (Svizzera), Certosa di Padula (Italia);
- 2024: Abbazia di Plankstetten (Germania), Abbazia Notre-Dame de Scourmont (Belgio), Abbazia Notre-Dame d’Orval (Belgio), Abbazia Chiaravalle della Colomba, Alseno (Italia), Distretto abbaziale di Fulda (Germania), Santa Maria di Follina (Italia), San Benedetto Po (Italia).
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2025, in cammino verso Roma
Se i temi del progetto per il 2023 sono stati “partire” e “transitare”, il fil rouge del 2025 sarà “arrivare”. In ogni singola tappa verrà, inoltre, declinata una parola, che guiderà i contenuti di spettacoli, concerti e incontri allestiti nelle diverse Abbazie.
Per il programma aggiornato delle prossime tappe, è possibile consultare il sito dedicato al progetto. Roma sarà la meta conclusiva, dove raggruppare e mettere a sistema gli spunti, le idee, le riflessioni raccolte lungo il percorso.
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Un’orchestra itinerante
Fra le iniziative promosse dal progetto, c’è inoltre la costituzione di un’orchestra itinerante. Costituitasi nel suo nucleo iniziale con il quartetto d’archi Archimia dello Spazio Teatro No’hma, l’orchestra si arricchisce, tappa dopo tappa, coinvolgendo musicisti e studenti dei conservatori dei territori delle stesse abbazie.
Alla meta finale di Roma, nel 2025, giungerà l’organico orchestrale completo. In quell’occasione, i musicisti eseguiranno una composizione originale scritta per l’occasione dal compositore di livello internazionale Fabio Vacchi.
“Non si tratta solo di un viaggio in Europa lungo le vie attraversate nei secoli dai pellegrini di ieri e di oggi” ha dichiarato Livia Pomodoro, Presidente del Teatro No’hma di Milano e ideatrice dell’iniziativa. “Quanto di un percorso del cuore e della mente che riunisce in sé ragione e fede, riscoperta e rispetto dell’ambiente. All’insegna della speranza di un futuro migliore per il nostro continente e il nostro pianeta”.
[Foto di Zoltan Tasi su Unsplash]