Anjelica Huston si è unita alla campagna PETA per mettere fine ai crudeli esperimenti di nuoto forzato sui topi condotti dall’Università di Bristol.
La talentuosa e conturbante attrice Anjelica Huston è nota a tutti per la sua strabiliante carriera al cinema, grazie a film di successo come La famiglia Addams, Qualcuno volò sul nido del cuculo, I Tenenbaum e L’onore dei Prizzi, per cui ha vinto l’Oscar come migliore attrice non protagonista.
Da molto tempo l’artista è anche una fidata alleata di PETA – People for the Ethical Treatment of Animals, che si batte per il benessere degli animali e per mettere fine alle pratiche con cui vengono maltrattati.
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L’amicizia e la comunione di valori tra l’organizzazione è Anjelica Huston si è rinnovata di recente grazie alla partecipazione dell’attrice alla campagna che PETA sta portando avanti per interrompere gli esperimenti di nuoto forzato, indicati come inutili e crudeli, che l’Università di Bristol sta somministrando ai ratti.
“Qualche anno fa ho recitato il ruolo della Strega Suprema nel film Chi ha paura delle streghe? e questo malvagio esperimento suona come qualcosa che avrebbe inventato lei”, ha commentato criticamente Anjelica Huston. “L’affermazione fuorviante per cui i test di nuoto forzato possano fornire informazioni sulle condizioni legate allo stress negli esseri umani non è altro che un hocus pocus. Ciò che stanno realmente facendo è spaventare animali indifesi e ostacolare lo sviluppo dei trattamenti efficaci tanto necessari per le condizioni di salute mentale”.
L’indimenticabile Morticia del grande schermo ha fatto la sua parte inviando una lettera alla Vice Rettrice e Presidentessa dell’Università di Bristol Evelyn Welch, con la preghiera di bandire dall’Istituto una tipologia di esperimento così spietata e terrificante.
È stata proprio PETA a spiegare che, nell’ambito di questi esperimenti, degli indifesi topolini vengono introdotti in cilindri d’acqua, alcuni dopo l’iniezione di una sostanza. Messi di fronte al terrore di annegare, i topolini provano a nuotare, ad arrampicarsi o ad andare sott’acqua nella disperata ricerca di una via di fuga. PETA aggiunge che al termine degli esperimenti i topolini vengono uccisi per poter studiare il loro cervello e sottolinea che l’assunto per cui questi test possano essere utili per le condizioni umane è infondato.
L’organizzazione, senza voler sminuire o ostacolare il fondamentale ruolo della ricerca medica, chiede di mettere fine a questo crudele esperimento e di cercare strade alternative che possano portare a risultati soddisfacenti risparmiando atroci sofferenze fisiche e psicologiche ad animali indifesi.
Schierandosi in prima linea in questa battaglia, Anjelica Huston ha dimostrato un animo straordinario ed un profondo senso di compassione nei confronti delle altre specie, qualunque esse siano, dal momento che non esistono animali inferiori ad altri ma soltanto esseri senzienti che non meritano trattamenti simili.