Per l’anno scolastico 2024/2025, la Liguria lancia l’iniziativa gratuita A Scuola con gli Animali al fine di potenziare le competenze socio-cognitive dei bambini
Ci fanno compagnia in casa, per strada, in vacanza, nei parchi, nei locali, in quasi ogni istante delle nostre giornate. Gli animali domestici sono a tutti gli effetti membri della famiglia, che ci donano momenti di pace interiore, oltre a proteggerci e a favorire il nostro benessere psico-fisico. Perché non portarli con noi anche tra i banchi scolastici? A breve in Liguria si potrà, grazie al progetto A Scuola con gli Animali. Di cosa si tratta?
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A Scuola con gli Animali: la novità ligure
Promosso da Regione Liguria e Alisa in collaborazione con l’Associazione Buoncanile Onlus, A Scuola con gli Animali è un progetto di zooantropologia destinato agli studenti delle scuole primarie. L’iniziativa avrà avvio nell’anno scolastico 2024/2025. Lo scopo è di far interagire gli animali domestici con i bambini così da migliorarne la socializzazione e l’apprendimento socio-cognitivo.
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Il planning
A Scuola con gli Animali prevede cinque incontri: quattro si terranno nelle scuole, uno presso la struttura di Buoncanile. Le lezioni dureranno 60 minuti, includendo un momento di spiegazione teorica seguito da attività pratiche che coinvolgeranno direttamente gli alunni. Attraverso giochi, racconti, esempi, i bambini potranno conoscere le basi della relazione uomo-animale, sviluppando nel contempo competenze relazionali, sociali e comunicative.
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Alle lezioni presiederanno un insegnante, un veterinario esperto in interventi assistiti con gli animali, un coadiutore del cane e i membri dell’Associazione Buoncanile. Il progetto, gratuito, potrà essere inserito liberamente nel programma scolastico.
Simona Ferro, Assessore alla Scuola e alla Tutela degli Animali di Regione Liguria, ha evidenziato i benefici del contatto con gli animali sullo sviluppo infantile. “La ricerca scientifica ha evidenziato i vantaggi che questa interazione comporta. Grazie a questo progetto, i nostri bambini possono imparare il rispetto per gli animali e sviluppare nuove competenze interagendo con loro e prendendosene cura”, ha dichiarato. La Ferro ha inoltre puntualizzato che “la presenza di animali in classe crea un centro di interesse, favorendo i processi formativi e la partecipazione degli studenti alle attività didattiche”.
Un’iniziativa, quella ligure, che potrebbe essere replicata con successo in tutte le scuole primarie italiane, divenendo una prassi corrente.