Clorofilla Film Festival 2024, cinque corti in programma per riflettere sul mondo e sull’ambiente

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Clorofilla Film Festival 2024, cinque corti in programma per riflettere sul mondo e sull’ambiente ultima modifica: 2024-08-05T06:15:32+02:00 da Alberto Pinto
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Tra le proiezioni del Clorofilla Film Festival 2024, in Maremma dal 7 all’11 agosto all’interno di Festambiente, anche cinque imperdibili cortometraggi che aprono finestre di riflessione sulle problematiche ambientali del nostro tempo e sul mondo in generale.

Clorofilla Film Festival
Un’immagine del cortometraggio Spring Waltz

Sono cinque i cortometraggi che arricchiscono l’affascinante programma di appuntamenti del Clorofilla Film Festival 2024, che vede eHabitat nelle vesti di media partner dell’evento. Tra spettacoli, presentazioni di libri e documentari di lungo formato, dal 7 all’11 agosto ci sarà spazio anche per l’intrigante ed incisivo linguaggio del corto. Cinque scorci per entrare in contatto con realtà ambientali e sociali del nostro Pianeta su cui è interessante soffermare il nostro sguardo e la nostra mente.

Una nuova concezione di turismo, basata sulla sostenibilità, sull’empatia e sulla consapevolezza, è ciò che propone il racconto di Wadi Rum – Lotta ai rifiuti, di Nicola Pan (7 agosto – 21:30 – Spazio Cinema), un viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più incredibili della Terra, il deserto del Wadi Rum, in Giordania. La magia del deserto ha di recente attirato numerosi turisti e, con essi, la soffocante piaga dei rifiuti che ne minaccia la natura, la fauna e le comunità locali. Per proteggere la propria terra, la terra di tutti, alcuni giovani beduini portano avanti il progetto di un ecotour, un’alternativa al turismo mainstream che coinvolge i viaggiatori in un’esperienza immersiva unica nel suo genere. Si tratta di visitare quei luoghi aiutando i beduini a raccogliere i rifiuti durante il tragitto, osservando le bellezze del posto dalla prospettiva di chi da sempre lo chiama casa.

Clorofilla Film Festival
Con uno stile comunicativo fresco ed amichevole, tipico dei social network, il racconto di Nicola Pan ci ricorda che soltanto gli uomini possono rimediare agli errori degli uomini. In quest’ottica, il corto colpisce mettendo in risalto l’ospitalità e la resilienza di un popolo abituato a non danneggiare il luogo che lo accoglie e che si ritrova a dover compensare l’inciviltà e la maleducazione di chi, a sua volta, è da esso accolto.

Clorofilla Film Festival 2024, il cinema green sbarca in Maremma

Giovedì 8 agosto (22:30 – Spazio Cinema) sarà la volta di LifeDelfi, diretto da Roberto Lo Monaco e narrato da Barbascura X. Il film presenterà al pubblico la laboriosa realtà del progetto Life DELFI, che si occupa di scongiurare i conflitti tra i delfini e la pesca professionale. Cetacei intelligentissimi, i delfini dei nostri mari hanno imparato ad individuare nei pescherecci una comoda fonte di disponibilità di cibo. L’incontro con le reti da pesca, però, è tanto dannoso per la loro vita quanto per il rendimento dei pescatori. Tra attività di monitoraggio, strumenti all’avanguardia e nuovi modelli di pesca sostenibile e selettiva, Life DELFI lavora per invertire la rotta e rendere la coesistenza tra delfini e pescatori virtuosa per entrambi.

Spendendosi per la tutela della biodiversità e per la restaurazione degli ecosistemi marini, il progetto persegue anche l’obiettivo di convincere pescatori, popolazioni ed istituzioni a fare rete comune e a reinventarsi per poter trasformare la presenza dei delfini in una nuova risorsa, in un’ottica di vera e propria solidarietà tra le specie.

Clorofilla Film Festival Life Delfi

Documentario sperimentale, raffinato e suggestivo, è Sirens, di Ilaria Di Carlo (9 agosto – 21:30 – Spazio Cinema). Le spettacolari riprese aeree, realizzare interamente con l’uso degli elicotteri, colgono le imponenti ed inquinanti centrali elettriche a carbone tedesche nei loro ultimi anni di produzione energetica. Vere e proprie cattedrali distopiche che si erigono in territori deserti e devastati.

Clorofilla Film Festival Sirens
Un’immagine tratta dal cortometraggio Sirens

Le immagini sembrano attraversare queste lande sofferenti accostando il viaggio dell’osservatore a quello dell’imbarcazione di Ulisse nello stretto delle Sirene. Il canto assordante del silenzio fa da sottofondo ai fumi che, uscendo dalle ciminiere, finiscono per confondersi con le bianche nuvole contaminando l’atmosfera.

Il corto proposto dal Clorofilla Film Festival si distingue per gusto estetico ed intuizione, per la capacità di rendere cinematograficamente attrattiva e maestosa, e quindi estremamente straniante, anche la più triste espressione di una natura segnata e soffocata fino all’estremo dalla deriva industriale.

Sirens documentario locandina

Poetico e commovente è il corto di animazione Spring Waltz, di Stefano Lorenzi (11 agosto – 21:00 – Spazio Cinema). Un’elegante riflessione sulla libertà che vede protagonisti due artisti di strada il cui amore viene ostacolato da un muro. Nonostante la separazione forzata, i cuori di entrambi sono destinati ad attrarsi e a trovare nuovi modi per comunicare e darsi forza, fino a sfidare la morte pur di riabbracciarsi. Attraverso le sue meravigliose rappresentazioni, Spring Waltz si presenta al pubblico come un toccante dipinto che omaggia la capacità dell’animo umano di cercare la pace e la libertà, la felicità e la fantasia, proiettandosi verso l’altro. Aprirsi al mondo per abbattere confini imposti e innaturali nella consapevolezza che l’amore è più forte della violenza.

Alla proiezione di Spring Waltz parteciperanno il regista Stefano Lorenzi e Antonella Santarelli, presidente Saturnia Film Festival.

Spring Waltz cortometraggio

Al Clorofilla Film Festival 2024 anche il graffiante The gas propaganda, di Vittoria Torsello e Teresa Di mauro (11 agosto – 21:15 – Spazio Cinema). Il film-inchiesta permetterà al pubblico di approfondire la triste vicenda del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP). In seguito all’invasione russa in Ucraina, l’UE ha intensificato il suo ricorso al gas azero, trasportato in Europa attraverso un controverso impianto la cui costruzione, già nel 2016, aveva suscitato proteste in Italia, Grecia ed Albania.

Con il suo passaggio, infatti, il gasdotto ha messo in ginocchio le risorse ambientali, agricole ed economiche di intere comunità del Sud-Est europeo, scavalcando le autorità locali che, loro malgrado, si sono ritrovate coinvolte in una lotta impari contro soggetti strapotenti.

La propaganda del gas cortometraggio
La propaganda del gas tra i cortometraggi del Clorofilla Film Festival

Con tenacia e determinazione, Torsello e Di Mauro, insieme a Lorenzo Urzia, vanno a fondo sulla questione intervistando vari attori della vicenda e portando a galla le contraddizioni più ambigue ed oscure che ruotano attorno alla costruzione e all’autorizzazione del gasdotto. Dal processo ai danni di chi si è opposto alle discutibili e insoddisfacenti misure di compensazione ambientale, passando per i conflitti di interesse da parte di chi ha gestito i controlli necessari e per la difficoltà di dare spazio a soluzioni realmente sostenibili. Una pagina buia che testimonia i segni irreversibili su uomini e natura, ma anche l’appassionata resistenza di chi lotta per un mondo giusto e in salute nel quale poter ancora riporre la propria fiducia.

Alla proiezione del corto parteciperanno le registe Vittoria Torsello e Teresa Di Mauro.

Un paese di resistenza, la guerra al modello Riace al Clorofilla Film Festival

Cinque brillanti corti, pieni di passione, di impegno e di personalità. Il Clorofilla Film Festival si conferma un punto di riferimento in cui talento artistico e discorso ambientale si incontrano per stimolare la coscienza, l’amore per la natura ed il dibattito anche ricorrendo al fascino del cinema e allo stile icastico e suggestivo del cortometraggio.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul Festival e su tutti i suoi appuntamenti, consulta il sito ufficiale o il sito di Festambiente.

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Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

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