Il bonus animali domestici arriva quest’anno. La misura, richiesta per anni dai padroni di animali domestici, è stata inserita nella legge di Bilancio.
Il bonus animali domestici è una misura che nasce per cercare di aiutare tutti coloro che hanno e si prendono cura di animali domestici. Non tutti, infatti, riescono a far fronte alle spese e alle cure mediche necessarie per mantenere in salute il proprio amico a quattro zampe.
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Per anni, questo bonus è stato richiesto a gran voce e ora, finalmente, è stato inserito dal governo nella legge di bilancio, da poco approvata e ufficialmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Per finanziare questo fondo, il governo ha previsto un totale di 750mila euro dal 2024 al 2026, le cui risorse sono ripartite in 250mila euro per ogni anno. Così come tutti gli altri, anche questo bonus può essere ottenuto solo in base ad alcuni requisiti specifici.
I requisiti
Innanzitutto, si fa riferimento a un fondo del Ministero della Salute volto a “sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.
Va specificato che si tratta di un aiuto per i proprietari di animali domestici che già possono contare sulla detrazione delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi.
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A quali animali si fa riferimento? In realtà non è ancora del tutto stabilito quali animali saranno inclusi.
Secondo il Dpcm del 28 febbraio 2003, per animali d’affezione, o da compagnia: “si intendono quegli animali tenuti, o destinati a essere tenuti, dall’uomo per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità”.
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Quindi, rientrano anche cani, gatti, uccelli e conigli; mentre, al momento, sono esclusi anfibi, invertebrati e animali acquatici.
Potranno fare richiesta i proprietari degli animali sopra citati che abbiano:
- un Isee dal valore inferiore a 16.215 euro
- un’età superiore a 65 anni
Al momento le informazioni sono solo quelle contenute nel testo della manovra. Infatti, ancora non si sa quando arriverà il bonus, né con quali modalità sarà erogato e ripartito. Tutti questi dettagli dovrebbero essere resi pubblici entro fine marzo, per mezzo di un apposito decreto.