In inverno, in particolare durante il periodo natalizio, è bello viaggiare, da soli o in compagnia: ecco cinque consigli per farlo in modo sostenibile. E arricchente
Sempre più persone amano viaggiare anche in inverno, magari sfruttando le vacanze natalizie per raggiungere mete più calde rispetto al luogo in cui si vive o, al contrario, per scoprire la magia dei mercatini o dei paesaggi nordici innevati, meglio ancora se colorati dall’aurora boreale.
In tutti i casi, però, occorre considerare la propria impronta ecologica generata dagli spostamenti e, in generale, dalle abitudini che si hanno durante il viaggio, quando magari ci si rilassa… anche sul fronte dell’impegno ambientale e della propria attenzione quotidiana agli aspetti legati alla sostenibilità.
Non dimentichiamo, infatti, che ogni piccolo gesto da parte di ciascun viaggiatore, in ogni parte del mondo, può avere un impatto positivo collettivo. Ecco quindi cinque consigli pratici che ci sentiamo di dare a chi stia per partire, considerando che spesso -oltre a salvaguardare il pianeta- si ottengono benefici positivi anche per se stessi e si arricchisce la propria esperienza.
L’attenzione a questi dettagli può fare la differenza nell’impatto complessivo di un viaggio!
Giornata Mondiale del Turismo, verso un futuro ecosostenibile
1. Scegli alloggi eco-sostenibili
Viaggiare in inverno significa spesso porre attenzione, ancora prima della partenza, a dove si andrà a soggiornare: una scelta importante, da cui può dipendere anche il buon esito generale della propria vacanza.
Se si vuole pianificare il proprio viaggio in modo eco-friendly, fin dalla fase di scelta dell’alloggio occorre fare attenzione anche agli aspetti legati alla sostenibilità, in primis quella ambientale.
Sono pertanto da preferire hotel o bed & breakfast che abbiano adottato politiche di riduzione dei propri rifiuti (ad esempio rinunciando all’usa-e-getta a colazione) e che applichino correttamente la raccolta differenziata, che usino fonti energetiche rinnovabili e si impegnino per una gestione responsabile delle risorse idriche, a partire da politiche per minimizzare gli sprechi di acqua e l’uso di detergenti.
Per meglio orientarsi, vi sono certificazioni internazionali o marchi di qualità green locali che possono aiutare a individuare le strutture più adeguate.
2. Minimizza i tuoi rifiuti
Una corretta gestione dei rifiuti è fondamentale affinché un viaggio si possa definire veramente sostenibile. Oltre a quanto possono proporre le strutture ricettive, anche il viaggiatore può fare direttamente la sua parte.
In ogni momento, anche fuori casa, occorre applicare sempre la raccolta differenziata, senza avere timore di chiedere eventuali chiarimenti in caso di dubbi, anche perché le regole possono essere diverse a seconda di dove ci si trova.
Per viaggiare in modo consapevole, inoltre, consigliamo di portare sempre con sè una borraccia anziché acquistare acqua in bottiglia, di utilizzare borse riutilizzabili quando si fanno gli acquisti e, in generale, di favorire lo shopping in luoghi che promuovono la prevenzione, il riuso e il riciclo.
Borracce e thermos: mai più senza contenitori ecologici per bevande
3. Consuma in modo responsabile
Scegliere cibo e prodotti locali -anche come souvenir da portare a casa o ad amici e parenti- è un modo efficace per sostenere l’economia del luogo che si visita, andando in particolare a dare supporto alle piccole botteghe e attività artigiane.
Favorire l’acquisto di prodotti a chilometri zero, inoltre, permette di ridurre l’impronta ecologica legata al trasporto delle merci.
L’invito è pertanto quello di esplorare i mercati locali, assaporare la cucina tradizionale e acquistare oggetti prodotti in modo sostenibile sono modi tangibili per contribuire al benessere delle Comunità visitate e di rendere più ricca e autentica la propria esperienza di viaggio, allontanandosi da schemi di consumo standardizzati che risultano poco favorevoli alla salute globale del Pianeta e al benessere generale dell’Umanità.
Immersioni sostenibili, i consigli del Programma Ambiente delle Nazioni Unite
4. Esplora a piedi o in bicicletta
Quando si è arrivati a destinazione, non c’è nulla di meglio che camminare o utilizzare la bicicletta. Questo, infatti, non solo permette di azzerare le emissioni, ma offre anche la possibilità di immergersi nella cultura locale, scoprire angoli nascosti e interagire maggiormente con chi in quei luoghi ci vive.
In molte città sono disponibili servizi di noleggio biciclette, rendendo questa opzione sempre più facilmente accessibile, e vanno sempre più di moda anche i tour guidati a piedi, nel corso dei quali ci si sposta in piccoli gruppi e si socializza.
5. Utilizza mezzi di trasporto sostenibili
L’ultimo, ma non meno importante, aspetto legato alla sostenibilità del nostro viaggio è relativo a come si sceglie di spostarsi dal proprio luogo di partenza a quello che si intende visitare.
In questo caso, scegliere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale è fondamentale per viaggiare in modo green. Quando possibile, preferire il treno o l’autobus rispetto all’aereo, in quanto le emissioni di CO2 generate sono minori.
In alternativa, se l’aereo è inevitabile, si può compensare l’anidride carbonica prodotta prendendo parte a programmi di riforestazione o investendo in progetti di energia rinnovabile.
E c’è anche un altro aspetto, che spesso si tende a sottovalutare: il tragitto da casa all’aeroporto! In questo caso un mezzo condiviso è decisamente migliore della propria automobile, tanto in termini di costo -soprattutto se allo spostamento in sè si aggiunge la spesa per il parcheggio- quanto dal punto di vista ambientale.
Viaggiare in inverno: le offerte di fine 2023
Una delle compagnie preferite per i collegamenti aeroportuali è Flibco, che con le sue navette collega molte destinazioni italiane ed europee ai relativi aeroporti, offrendo un servizio veloce, comodo e personalizzato.
La parola d’ordine dell’azienda è infatti “Door to Gate” ovvero, letteralmente, dalla propria porta di casa all’imbarco aeroportuale, e il motto rende il tutto ancora più esplicito: “Perché guidare se si può essere comodamente trasportati?“.
Questi i collegamenti offerti: in Italia tra l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio (BGY) e la stazione centrale di Milano, tra Malpensa (MXP) e Torino e tra Caselle (TRN) e lo stesso capoluogo sabaudo, tra Pisa (PSA) e Firenze; nel resto d’Europa tra Bruxelles Zavendem (BRU) e Lille, tra l’aeroporto di Budapest (BUD) e la capitale ungherese, tra Charleroi (CRL) e Arlon, Lussemburgo, Bruxelles, Gand, Bruges, Mons e Lille, tra l’aeroporto di Lille (LIL) e il centro, tra Francoforte Hahn (HHN) e la città tedesca.
Per fare un esempio, 50 auto che percorrono la tratta coperta da Flibco con il bus Firenze Pisa aeroporto, che è pari a circa 220 chilometri andata/ritorno, generano circa 4-4,5 tonnellate di CO2: molto meglio, quindi, che tutti i rispettivi passeggeri siano a bordo di un solo pullman, abbattendo così le emissioni e contribuendo a decongestionare il traffico stradale.
Contro l’automobile, il libro di Andrea Coccia sul culto tossico delle quattro ruote
Oltre a prezzi già molto convenienti, è anche possibile usufruire di sconti e offerte speciali, tra cui la promo VIAGGIA-10 che offre una riduzione del 10% su diverse tratte selezionate.