La Giornata della Solidarietà Umana si celebra oggi, 20 dicembre, per aiutare a promuovere la pace e la cooperazione tra le nazioni e le persone, migliorare la qualità della vita e promuovere l’uguaglianza.
La Giornata della Solidarietà Umana si celebra il 20 dicembre di ogni anno. È stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005, ed identifica la solidarietà come uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbe essere alla base delle relazioni tra le varie comunità.
Questa data è stata scelta perché cade vicino alla fine dell’anno e ci permette di riflettere sui nostri valori e sulla nostra solidarietà; inoltre, è anche la data di approvazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, adottata dalle Nazioni Unite nel 1948.
La Giornata internazionale della Solidarietà umana ci invita a riflettere sul nostro ruolo di cittadini del mondo e sulla nostra responsabilità di aiutare gli altri. Ci ricorda che dobbiamo essere solidali con chi è meno fortunato e ci aiuta a comprendere che le nostre azioni hanno un impatto sugli altri e per questo dobbiamo essere responsabili.
La solidarietà è il concetto su cui si fonda l’esistenza stessa delle Nazioni Unite. L’ONU è nata con la premessa di portare avanti unità e armonia tra tutti i suoi membri, considerando la cooperazione come l’unica via per risolvere i problemi globali e vivere in sicurezza.
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: l’impegno delle Nazioni Unite per salvare il Pianeta entro il 2030
Secondo l’Organizzazione, questa Giornata nasce per “celebrare la nostra unità di famiglia umana nelle diversità, per ricordare ai governi di rispettare gli impegni assunti con gli accordi internazionali e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà per incoraggiare nuove iniziative per sradicare la povertà”. La solidarietà è infatti al primo posto tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti nell’Agenda Onu.
Creare un mondo sostenibile significa vivere in un pianeta in cui nessuno viene lasciato indietro. In cui a tutti è garantito lo stesso accesso alle cure, all’istruzione, al cibo e all’acqua.
Come si può essere più solidali?
È possibile partecipare a progetti di volontariato, supportare organizzazioni benefiche, sostenere la diversità culturale, cioè aprirsi a nuove culture e tradizioni, combattere l’ingiustizia sociale, affinché tutti abbiano gli stessi diritti.
In un contesto dominato dalla globalizzazione e da crescenti disuguaglianze, la solidarietà deve avere un posto centrale nelle azioni comuni. Perché è anche grazie all’aiuto reciproco che la società riesce ad evolversi nel tempo.
Solidarietà alla popolazione ucraina, tra volontariato e donazioni
Questa Giornata ci fa comprendere quanto sia importante non voltarsi dall’altra parte e fare finta di niente. Perché la ridistribuzione del benessere, la garanzia di un supporto e la ricerca di un’armonia globale, è nell’interesse di tutti.
[Foto di Armin Rimoldi]