Centro per il riuso di Aarhus, un esempio di area attrezzata e a libero accesso in cui è possibile conferire gli oggetti in buono stato che non si usano più per donarli a chi ne ha bisogno

Dai quello che hai e prendi quello che puoi usare, è il motto che anima il Centro per il riuso Aarhus. Città della Danimarca nota per la sua forte attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, il suo centro per il riuso e la riduzione dei rifiuti è un ottimo esempio di economia circolare a cui ispirarsi e da imitare.

Risparmiare materie prime ed energia, limitare la produzione di nuovi beni, ridurre i rifiuti ma anche offrire servizi come prodotti sono alcuni degli obiettivi principali di Genbrugshjemmet, che può essere tradotto come “La casa del riuso“, un centro che promuove il riutilizzo di prodotti di seconda mano per ridurre gli sprechi e l’impronta ecologica dei cittadini.

Presso Genbrugshjemmet è possibile trovare una vasta gamma di articoli di vario genere, tra cui mobili, abbigliamento, accessori, giocattoli e prodotti per l’infanzia.

Rifiuti che diventano giocattoli: un nonno dà speranza ai bambini del campo profughi
Il centro è molto popolare tra i residenti che cercano alternative sostenibili per l’acquisto di beni di consumo. Durante la nostra visita abbiamo incontrato mamme con bimbi molto piccoli, persone che donavano gli oggetti inutilizzati ma anche tanti cittadini in evidente difficoltà economica.

Chiunque può portare oggetti in buono stato che non utilizza più e che possono essere presi gratuitamente da chi invece ne necessita.

Le varie tipologie di beni sono ben disposte ed è presente anche un’area giochi per i bambini.

Le regole sono poche e ben chiare. Ad esempio non è possibile sapere esattamente quali articoli trovare e quando, in quanto tutto dipende da cosa viene consegnato e anche da cosa portano a casa gli altri visitatori.

Non è inoltre possibile prenotare o mettere da parte gli oggetti.

La Casa per il riuso di AAhrus si avvale di volontari che oltre ad essere di grande aiuto costituiscono una comunità green che sviluppa e organizza workshop ed eventi sul riciclo e la sostenibilità; ispira e impara dagli altri sul riutilizzo e il riciclaggio.

ReTuna Aterbruksgalleria, primo centro commerciale di riuso e riciclo
Caratteristiche di questi volontari sono l’entusiasmo per il riciclo, l’upcycling e la riprogettazione. I volontari si incontrano regolarmente per sviluppare idee e per concordare e pianificare nuove attività.

A fianco del Genbrugshjemmet è presente una mensa per i cittadini indigenti in cui vengono preparati pasti e pietanze con il cibo invenduto ma ancora edibile che viene donato.

Sempre nei pressi della casa di riuso è presente un piccolo mercato in cui cittadini e negozianti possono depositare il cibo che non mangiano e che non possono più vendere -ma ancora buono- rendendolo così disponibile per gli altri.
Frigoriferi condivisi: un’idea per evitare lo spreco di cibo e aiutare le persone in difficoltà
Sono in funzione anche alcuni frigoriferi condivisi per la conservazione degli alimenti: anche qui è possibile lasciare del cibo o, viceversa, servirsene. All’ingresso delle strutture gli organizzatori ricordano di dare la precedenza a chi ha realmente bisogno.

[Foto di Francesco Rasero]
