Consumo di cibo e riscaldamento globale

Consumo di cibo e riscaldamento globale, non solo la carne responsabile delle emissioni

in Alimentazione|Clima
Consumo di cibo e riscaldamento globale, non solo la carne responsabile delle emissioni ultima modifica: 2023-04-01T06:52:45+02:00 da Martina Zago
da

Consumo di cibo e riscaldamento globale. Non solo la carne, ma anche formaggi e riso potrebbero condannare il pianeta a quasi 1°C in più.

La rivista “Nature Climate Change” ha pubblicato uno studio condotto dalla Columbia University intitolato “Future warming from global food consumption” che indaga sulla correlazione esistente tra il riscaldamento globale e il consumo di cibo.

Il consumo mondiale di cibo è uno degli elementi che contribuiscono in maggior modo al riscaldamento globale e sono quindi causa dello sforamento delle emissioni consentite per mantenere la temperatura entro i +1,5°C. La situazione allo stato attuale è delicata in quanto si rischia di superare entro il 2100 la soglia di +2°C stabilita dall’Accordo di Parigi, già in vigore nel 2016.

Solo il cibo e la sua produzione, entro il 2100 potrebbero alzare la temperatura globale tra +0,7°C a +0,9°C in base alla crescita della popolazione. A questi si sommano anche le altre cause di riscaldamento globale, come l’utilizzo di combustibili fossili.

In particolare, stando all’ultimo rapporto, a causare questo aumento non sarebbe solo il consumo di carne, ma anche quello di formaggi e riso e il modo in cui questi alimenti vengono prodotti. Le politiche ambientali scalfiscono poco il sistema alimentare, a differenza di argomenti più dibattuti come carbone, gas e petrolio, nonostante anch’esso sia largamente inquinante e impattante.

Cambiamento climatico e alimenti a rischio. Cosa può fare la scienza

Studiati 90 alimenti

Gli autori di questo studio hanno selezionato 90 alimenti e li hanno suddivisi in 12 gruppi: cereali, riso, frutta, verdura, carne di ruminanti, carne di non ruminanti, frutti di mare, latticini, uova, oli, bevande e altro.

Hanno quindi fatto una stima della loro evoluzione da qui al 2100 utilizzando i percorsi socioeconomici condivisi.

Il peso maggiore ce l’hanno carne e formaggi, che sono responsabili di più della metà delle emissioni. Tra gli altri gruppi anche il riso con il 19%. A seguire tutti gli altri che contribuiscono ciascuno per il 5% o meno.

Conoscere l’impatto degli alimenti sull’ambiente aiuta a fare scelte di consumo più consapevoli e responsabili. Questo studio dimostra che gli attuali modelli di produzione e consumo alimentare sono incompatibili con la crescita della popolazione e soprattutto con l’obiettivo di un futuro climatico migliore.

Helsinki elimina la carne dai menù degli eventi pubblici per contrastare la crisi climatica

Consumo di cibo e riscaldamento globale, non solo la carne responsabile delle emissioni ultima modifica: 2023-04-01T06:52:45+02:00 da Martina Zago
Tags:
Consumo di cibo e riscaldamento globale, non solo la carne responsabile delle emissioni ultima modifica: 2023-04-01T06:52:45+02:00 da Martina Zago

Nata nel 2000 nella provincia milanese, frequenta il terzo anno della facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. Curiosa e intrepida, non perde mai occasione per viaggiare lontano, ma anche per fare nuove esperienze dietro casa. Ama stare all’aria aperta, ama le piante e i fiori, e anche prendersene cura. L’aggettivo che la descrive meglio è “creativa”, le piace leggere, scrivere e impegnarsi in qualsiasi progetto stimoli la sua mente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Alimentazione

Go to Top