allarme siccità in Francia

Allarme siccità in Francia, dichiarato lo stato d’allerta

in Ambiente|Clima
Allarme siccità in Francia, dichiarato lo stato d’allerta ultima modifica: 2023-03-17T06:48:31+01:00 da Beatrice Spagnolo
da

L’assenza di piogge e di neve ha fatto scattare l’allarme siccità in Francia. In arrivo nuove restrizioni idriche in vista dell’estate

Allarme siccità in Francia. Questo è il messaggio che il ministro francese per la transizione ecologica e la coesione dei territori, Christophe Béchu, ha rilasciato alla radio Franceinfo nei giorni scorsi.

È stata una dichiarazione molto importante che ha riacceso un intenso dibattito su un fenomeno quanto mai preoccupante ed attuale. Per l’appunto, è da più di un mese che dai cieli francesi non scende nemmeno una goccia d’acqua.

L’assenza praticamente totale di piogge e la mancanza di neve sono la manifestazione concreta della complessa situazione meteorologica dovuta all’avanzata dei cambiamenti climatici.

Pertanto, il ministro Béchu ha intenzione di adottare nuove restrizioni per limitare il consumo idrico in vista di un’estate ancor più torrida della precedente. Vediamo quindi di seguito più nel dettaglio come si preparerà la Francia per questa sfida.

Apicoltura e siccità, effetti disastrosi per le api

La Francia in stato di allerta: allarme siccità

Le dichiarazioni di Christophe Béchu non lasciano molto spazio all’interpretazione. La Francia è “in stato di allerta” in seguito all’assenza di piogge significative per oltre trenta giorni.

Il ministro ha inoltre aggiunto che il paese non registrava un simile dato dalla siccità invernale del 1959. Tuttavia, attualmente, tale mancanza d’acqua assume un valore ancora più importante se si considera il grave surriscaldamento globale in atto.

Per l’appunto, è necessario adottare delle misure preventive in vista di una stagione estiva che si prevede ancor più secca rispetto a quella dell’anno scorso.

Limitare il consumo idrico e concentrare le proprie energie sulle riserve sotterranee sono il principale obiettivo delle istituzioni.

A tal proposito, vi sono alcuni dipartimenti, come i Pirenei Orientali, il Var, le Bocche del Rodano e l’Isère, che hanno già adottato alcune pratiche per tenere sotto controllo l’utilizzo dell’acqua.

Ciò non di meno, tali operazioni, per quanto giustificate, potrebbero risultare non sufficienti. È infatti opportuno promuovere una maggiore responsabilizzazione presso i cittadini in merito alla situazione. Invero, l’allarme siccità scattato in questi giorni è un problema che riguarda l’intera popolazione, nessuno escluso.

In aggiunta, il ministro francese Béchu sottolinea l’importanza della tempestività nell’applicazione delle misure preventive. Il momento è drammatico e rimane poco tempo per prepararsi adeguatamente all’estate. È pertanto richiesta un’azione immediata.

Siccità: è allarme, sulle Alpi il 53% di neve in meno

Un problema che riguarda anche il resto dell’Europa, compresa l’Italia

La prolungata mancanza di piogge e il conseguente allarme siccità, che ha colpito la Francia in questi giorni, sono fenomeni che riguardano da vicino anche il resto dell’Europa.

In Italia, l’assenza di neve sull’Alpi ha provocato una significativa sofferenza sia per i fiumi, in primis il Po, sia per i laghi.

Anche la Germania nell’ultimo periodo ha dovuto affrontare gravi problemi di navigazione sul Reno dovuti alla scarsità d’acqua.

Non rimane esente da tali problematiche nemmeno la Spagna, ed in particolare la Catalogna che dichiara l’ampliamento delle restrizioni idriche in seguito alla siccità invernale.

Allarme siccità in Francia, dichiarato lo stato d’allerta ultima modifica: 2023-03-17T06:48:31+01:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top