ridurre impatto auto ambiente

8 buone abitudini per ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente

in Mobilità
8 buone abitudini per ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente ultima modifica: 2023-01-20T07:49:28+01:00 da Redazione eHabitat.it
da

Ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente è possibile, ecco come

Non c’è bisogno di essere esperti per capire che l’utilizzo delle automobili ha un impatto significativo sull’ambiente, soprattutto a causa dell’emissione di gas serra e della scarsa efficienza nell’utilizzo del carburante. Fortunatamente ormai abbiamo le giuste conoscenze per adottare abitudini quotidiane – o quasi – per ridurre l’impatto delle nostre auto sull’ambiente.

Mobilità sostenibile in città, ancora troppe auto

In questo articolo esploreremo alcune di queste abitudini, come la manutenzione adeguata, la guida eco-friendly, e parleremo della condivisione dell’auto e dei programmi di compensazione delle emissioni di carbonio, tra le altre cose. Insieme, possiamo fare la differenza per ridurre l’impatto ambientale delle automobili e creare un futuro più sostenibile.

1) Scegliere veicoli ecologici

Il metodo più scontato per ridurre l’impatto ambientale con un veicolo è scegliere auto progettate per essere il più rispettose possibile dell’ambiente. Questo significa sia scegliere auto alimentate da motori elettrici o ibridi, che optare per modelli progettati per essere il più efficienti possibile in termini di consumo di carburante. Oggi si trovano molte fantastiche opzioni disponibili da vari produttori di auto nuove, ma ovviamente è anche possibile acquistare auto elettriche o ibride usate.

2) Guidare eco-friendly

Questo punto può suonare un po’ strano, ma guidare in modo ecologico si può. Come? Accelerando in modo graduale, frenando dolcemente ed evitando di dare gas da fermi. Inoltre, è importante rimuovere il peso in eccesso dal veicolo, come i portapacchi quando non sono in uso, per ridurre la resistenza e migliorare l’efficienza dell’auto. Se presente, un altro consiglio è quello di utilizzare il cruise control durante la guida in autostrada, che può aiutare a mantenere una velocità costante e a ridurre il consumo di carburante.

3) Effettuare una corretta manutenzione

I cambi d’olio regolari, le rotazioni degli pneumatici e altre attività di manutenzione ordinaria possono aiutare a mantenere efficienti e meno inquinanti le nostre auto. Un’altra buona abitudine da adottare è inoltre quella di viaggiare con le gomme gonfiate correttamente, per aiutare a ridurre la resistenza al rotolamento, che a sua volta può aiutare a migliorare l’efficienza del carburante e a ridurre le emissioni.

Fa parte di una buona manutenzione anche il cambio di quelle parti di un’auto che l’aiutano a rimanere efficiente. Oggi si trovano molte opzioni usate per poter risparmiare, come quelle che puoi trovare qui.

4) Consolidare i viaggi

Un’altra abitudine che è bene adottare è quella di consolidare i propri spostamenti, il che significa cercare di ottimizzare le tratte in modo non poter percorrere il minor numero di chilometri possibile per raggiungere tutti i luoghi che si devono visitare. Questo si ottiene pianificando in modo anticipato le diverse tappe degli spostamenti con l’auto e cercando di combinare differenti attività in una sola volta, ad esempio fare la spesa prima di andare a prendere i bambini a scuola o subito dopo essere usciti dal lavoro, e così via.

5) Scegliere il carburante giusto

No, la benzina non è tutta uguale. Oggi, se il motore della tua auto lo permette, è possibile optare per carburanti a combustione più pulita come la E10 (miscela di etanolo al 10%) e la E85 (miscela di etanolo all’85%) che sono prodotti da fonti rinnovabili come mais, canna da zucchero e altri materiali vegetali, capaci di aiutare a ridurre l’impronta di carbonio.

6) Fare car pooling o car sharing

Il car pooling o il car sharing è un altro ottimo modo per ridurre l’impatto ambientale della tua auto. Condividere il tuo veicolo con altri ti consente di ridurre le emissioni e il consumo di carburante, e aiuta anche a evitare o almeno diminuire la congestione del traffico sulle strade.

Coronavirus e carpooling, la sharing economy tra crisi e ripartenza

7) Usare trasporti alternativi

Non possiamo sempre fare a meno dell’auto, almeno per buona parte di noi è infatti indispensabile. Tuttavia dovremmo cercare il più possibile di usare alternative meno inquinanti, come ad esempio camminare, andare in bicicletta, con il monopattino o prendere i mezzi pubblici, in particolar modo per gli spostamenti più brevi.

8) Compensazione del carbonio

Se non vuoi concentrarti solo sulla tua auto per rispettare l’ambiente, puoi pensare di “compensare” l’impronta di carbonio. La compensazione del carbonio è un concetto legato alla gestione delle emissioni di gas a effetto serra. Consiste nel ridurre o compensare le emissioni di anidride carbonica generate da un’attività attraverso progetti che aiutano a ridurre l’inquinamento altrove.

In pratica, la compensazione del carbonio si basa sul principio che se un’azienda o un individuo non può evitare di emettere CO2, può comunque aiutare a ridurre le sue emissioni tramite investimenti in progetti specifici. In particolare, puoi partecipare a programmi di compensazione del carbonio come la piantagione di nuovi alberi e i progetti per la produzione di energia rinnovabile, tra gli altri.

Conclusioni

Oggi non è più possibile ignorare i danni che le nostre auto sono capaci di fare all’ambiente. Sappiamo però che le nostre piccole azioni quotidiane possono avere un impatto molto positivo su ciò che ci circonda. Per questo abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo con delle informazioni che, per quanto possano sembrare scontate, a volte dimentichiamo. Sono abitudini con l’auto che una volta messe in atto possono fare la differenza, soprattutto se fatte con coscienza, costanza e da tutti noi insieme.

8 buone abitudini per ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente ultima modifica: 2023-01-20T07:49:28+01:00 da Redazione eHabitat.it
Tags:
8 buone abitudini per ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente ultima modifica: 2023-01-20T07:49:28+01:00 da Redazione eHabitat.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Mobilità

Go to Top