Giornata Mondiale del Suolo, a rischio la fertilità del nostro Pianeta

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Giornata Mondiale del Suolo, a rischio la fertilità del nostro Pianeta ultima modifica: 2022-12-05T00:01:09+01:00 da Francesca Danila Toscano
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Oggi 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo, l’evento che ha l’obiettivo principale di rivalutare le politiche di gestione e protezione del suolo e proteggerlo da incendi e siccità

La Giornata Mondiale del Suolo è arrivata alla nona edizione. Si tratta di un evento essenziale per mettere in luce le problematiche legate alla gestione del suolo e delineare le azioni necessarie per proteggere e preservare questo bene.

Il suolo è al centro dei sistemi e dei cicli naturali del nostro pianeta. Purtroppo, questa risorsa fondamentale, ricca di microrganismi che interagiscono in maniera complessa tra di loro e con il nostro ecosistema, sta subendo un grave depauperamento in tutto il mondo.

Secondo il più recente rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), “The State of the World’s Land and Water Resources for Food and Agriculture (SOLAW)”, si è registrata una tendenza allarmante allo sfruttamento delle risorse del suolo.

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Il tema della Giornata Mondiale del Suolo 2022

La perdita di fertilità è uno dei principali processi di degradazione che minaccia la nutrizione ed è riconosciuto come uno dei problemi più importanti a livello globale per la sicurezza alimentare e la sostenibilità in tutto il mondo.

Quest’anno il tema della Giornata Mondiale del Suolo è: “Suoli: dove inizia il cibo” (Soils, where food begins), ed vha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza di mantenere sani gli ecosistemi per il benessere umano, fornendo cibo per uomini e animali tramite la crescita delle piante.

Un suolo sano è infatti strettamente collegato con una produzione sana di cibo. In assenza di questi requisiti, il rischio è la fame nel mondo per più di 2 miliardi di persone.

Come noi, anche i suoli necessitano di un apporto equilibrato e vario di nutrienti nelle giuste quantità.

I sistemi agricoli ne perdono ad ogni raccolto e, se i suoli non sono gestiti in modo sostenibile, la fertilità si riduce e i suoli produrranno piante sempre più povere di sostanze.

Mentre alcuni terreni impoveriti di nutrienti perdono la loro capacità di sostenere le colture, altri hanno una concentrazione così elevata che rappresentano un rischio di tossicità per tutto ciò che vive attorno a loro, inquinando l’ambiente e contribuendo a provocare i cambiamenti climatici.

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Le principali minacce al suolo

Tra le cause di minaccia al suolo troviamo gesti imputabili all’azione umana come le pratiche agricole intensive, con l’uso sconsiderato di pesticidi e fertilizzanti chimici.

Un’altra grave minaccia è legata alla salinizzazione del terreno, spesso opera di attività industriali, metodi di irrigazione particolarmente aggressivi e deforestazione su larga scala, ma che può essere esacerbata anche da cause naturali, quali l’innalzamento del livello del mare. Esso, spesso conseguenza del riscaldamento globale, può infatti cambiare il suolo delle aree costiere ed apportare contaminanti di origine marina, compreso il sale.

Altri pericoli sono invece, legati all’aumento della popolazione globale e dunque all’avanzamento della cementificazione e ad uno scorretto smaltimento dei rifiuti agricoli e urbani.

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Il piano della Commissione europea

Nella UE il 70% dei suoli non versa in buone condizioni, e la Commissione europea ha adottato il 17 novembre 2021 una nuova Strategia per il Suolo dal titolo “Suoli sani a vantaggio delle persone, degli alimenti, della natura e del clima”, il cui obiettivo principale è che tutti gli Stati membri evitino di consumare suolo (zero net land take) e facciano in modo di avere i propri suoli “sani” tramite azioni reali, molti dei quali dovranno essere attuati già entro il 2030, tra cui:

  • aumentare il carbonio nei terreni agricoli;
  • combattere la desertificazione;
  • ripristinare i terreni degradati;
  • garantire che entro il 2050 tutti gli ecosistemi terrestri siano in buone condizioni.

Giornata Mondiale del Suolo, a rischio la fertilità del nostro Pianeta ultima modifica: 2022-12-05T00:01:09+01:00 da Francesca Danila Toscano

Calabrese di nascita e Romana di adozione, biologa ambientale con la passione per la bioetica. Mediatore museale presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. Sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si occupa da anni di divulgazione scientifica collaborando anche con diversi magazine on line. Sempre in continuo movimento, adora viaggiare senza separarsi mai dalla sua cagnolina.

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