Sealogy 2022 Ferrara

Sealogy a Ferrara, il bilancio dell’edizione 2022

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Sealogy a Ferrara, il bilancio dell’edizione 2022 ultima modifica: 2022-11-23T14:37:06+01:00 da Marco Grilli
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Si è chiusa a Ferrara Sealogy, la fiera dedicata alla Blue economy sostenuta dalla Commissione Europea, con il mondo mare grande protagonista

Ferrara si è confermata città di riferimento per la Blue Economy con l’edizione 2022 di Sealogy, l’appuntamento fieristico internazionale interamente dedicato all’universo mare e alle sue risorse che si è appena concluso di cui eHabitat è stato media partner.

La Blue Economy

La Blue Economy, teorizzata dall’economista belga Gunter Pauli con l’omonimo libro del 2010, è la forma economica in cui tutte le tecniche produttive puntano a creare un ecosistema sostenibile. In pratica, si basa su un modello di business competitivo ispirato alla natura, sistema produttivo perfetto ed efficiente, dove nulla è sprecato e tutto viene riutilizzato con la trasformazione dei rifiuti in materie prime. Tramite l’eliminazione del ciclo tradizionale che porta dal prodotto al rifiuto e l’utilizzo delle fonti energetiche e delle risorse naturali, l’economia blu mira all’abbattimento totale delle emissioni di carbonio.

L’edizione 2022 di Sealogy

Al servizio della Blue Economy si pone Sealogy, la manifestazione ferrarese di tre giorni anche quest’anno ricchissima di appuntamenti con aree espositive, convegni, workshop, dimostrazioni, showcase, laboratori e showcooking, all’insegna della promozione e valorizzazione dell’ambiente marino e dello sviluppo sostenibile. Attenta come da tradizione all’approfondimento e descrizione di tutti i settori cardine della Blue Economy, l’edizione 2022 ha posto il proprio focus soprattutto sui settori pesca e acquacoltura, trasporti marittimi ed energie rinnovabili marine.

Sealogy 2022, la Blue Economy ritorna protagonista a Ferrara

La manifestazione, a cui  hanno partecipato come ospiti anche importanti enti ed istituzioni di riferimento del mondo mare, ha fornito un quadro esaustivo sui principali progetti locali ed europei che anche nei prossimi anni caratterizzeranno questo settore. Grandi protagoniste sono state anche le realtà di successo della filiera ittica del medio e alto Adriatico, che hanno attirato l’attenzione dei partecipanti con gli showcooking, con gli approfondimenti educativi sulle migliori pratiche di consumo responsabile in accordo a quanto stabilito dall’Agenda 2030, e non da ultimo con gli interessanti incontri sul turismo sostenibile, lo sport e il tempo libero.

Gli organizzatori di Sealogy 2022 sono rimasti molto soddisfatti anche per la nutrita partecipazione (ben 450 uditori) ai convegni dedicati alle tematiche della ricerca e sviluppo nel campo delle energie rinnovabili  marine e dei trasporti marittimi, soprattutto per quanto riguarda il comparto merci, le infrastrutture relative e  i finanziamenti al settore.

Un momento centrale dell’appuntamento fieristico è stato il B2Blue, un evento di intermediazione dedicato alla Blue Economy per promuovere innovazioni e creare nuove reti commerciali, organizzato da Promos Italia – Camera di Commercio di Ravenna all’interno del Consorzio Simpler e in collaborazione con Enterprise  Europe Network, il più grande network europeo a sostegno dell’innovazione, internazionalizzazione e competitività delle imprese che opera in 60 Paesi. Aperto sia ai visitatori che agli espositori, il B2Blue di quest’anno ha raggiunto i suoi obiettivi permettendo ai professionisti online e on site di approcciarsi a nuove opportunità di collaborazioni commerciali e tecnologiche tra aziende, cluster, centri di ricerca, agenzie e università.

In Sealogy 2022 si sono alternati momenti di riflessione, formazione, networking e degustazione, con il mare a 360 gradi come al solito grande protagonista, analizzato in tutti gli aspetti ad esso connessi quali la pesca e l’acquacoltura, le biotecnologie marine, il turismo costiero e marittimo, le energie rinnovabili marine, i trasporti marittimi, la cantieristica e le attività offshore. Non è mancato anche un importante momento di riconoscimento, quando lo scorso 19 novembre è stato premiato lo skipper ferrarese Andrea Fantini, vero orgoglio cittadino per le sue imprese sportive di valore internazionale.

Sealogy 2022, eHabitat partner dell’evento a Ferrara

Dopo la digital preview del 2020 e la prima edizione del 2021, chiusasi con 3.250 partecipanti, 90 convegni, 25 eventi collaterali e 28 Paesi rappresentati, Sealogy ha dimostrato anche quest’anno di essere ormai una realtà consolidata che punta a diventare il riferimento europeo per la Blue Economy.

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Le conclusioni di Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo

Il presidente di Ferrara Expo ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’esito dell’edizione 2022 di Sealogy, che ha ospitato i personaggi più autorevoli del settore e grazie anche alla partecipazione delle istituzioni (su tutte la Commissione europea), del mondo universitario e di un comitato tecnico di prestigio, ha alimentato il confronto approfondendo le tematiche che possono fare della Blue economy “una delle più belle strade per puntare al rilancio dell’Italia e alla valorizzazione delle nostre eccellenze”. Moretti ha sottolineato pure l’importanza dell’attività di relazione, “una delle vocazioni basilari di una fiera”, definendo entusiasmante il risultato di tale lavoro. “Ora Sealogy punta a crescere nella qualità specializzandosi su tematiche specifiche che possano coinvolgere aziende e imprenditori impegnati nella grande economia del mare. Sealogy 2022 ci ha permesso di fare un ulteriore passo verso il futuro, un futuro sostenibile, pulito ed intelligente”, ha concluso Moretti.

Il pensiero, come l’oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare”, cantava Dalla nel suo noto brano “Com’è profondo il mare“. Ci auguriamo che le riflessioni all’origine della Blue Economy possano continuare a  valorizzare questa risorsa fondamentale  per l’ecosistema e per la nostra esistenza.

Sealogy a Ferrara, il bilancio dell’edizione 2022 ultima modifica: 2022-11-23T14:37:06+01:00 da Marco Grilli

Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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