Dia de los Muertos, la colorata festa dei morti in Messico

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Dia de los Muertos, la colorata festa dei morti in Messico ultima modifica: 2022-10-27T06:22:29+02:00 da Beatrice Spagnolo
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Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, in Messico si celebra el Dia de los Muertos, un’occasione unica per omaggiare e insieme festeggiare la vita insieme agli spiriti dei defunti

Solitamente dal 28 ottobre al 2 novembre, in Messico, ogni anno, si festeggia el Dia de los Muertos.

Si tratta di un’autentica celebrazione degli spiriti dei defunti, ma non dai toni freddi e spenti come si potrebbe pensare in un primo momento. È infatti un’occasione ricca di gioia e di allegria, nonché di colori, fiori, danze, costumi e buon cibo.

Onorare la morte significa rendere omaggio anche alla vita, della quale fanno parte, per l’appunto, pure il dolore, la sofferenza e la perdita. In queste giornate, si mangia, si beve e si raccontano storie per ricordare i propri cari in modo tale da farli rivivere nella memoria dei presenti.

Così si infrange la barriera che divide la morte e la vita e si crea come un ponte tra i due mondi. Una perfetta metafora che viene magistralmente espressa anche nel film d’animazione “Coco” della Disney.

Vediamo quindi più nel dettaglio le origini e le tradizioni legate al Dia de los Muertos.

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El Dia de los Muertos tra simboli, colori e tradizioni

Le origini

El Dia de los Muertos, anche conosciuta come la festa delle anime celebrata in Messico, ha una storia molto antica ed interessante.

Pare infatti che le sue origini risalgano addirittura ad un periodo antecedente rispetto alla commemorazione dei defunti da parte della religione cristiana. Precisamente si ritiene che abbia avuto un’influenza pre-ispanica ad opera degli Aztechi e dei Maya. Entrambi popoli estremamente legati alla venerazione della vita e della morte. Essi ritenevano inoltre che gli spiriti potessero intraprendere strade diverse a seconda del trapasso che li aveva coinvolti, e non in base al comportamento tenuto in vita.

Tutte queste credenze si mescolarono con le tradizioni dei colonizzatori spagnoli del XVI secolo, dando in questo modo origine al Dia de los Muertos. Una vera e propria cerimonia che prevede tutt’ora una particolare organizzazione che coinvolge l’intera comunità.

Preparazione della festa

Innanzitutto, l’elemento centrale dei festeggiamenti è l’altare, o altar de muertos oppure ancora Ofrenda, dove vengono disposte fotografie dei defunti, candele, offerte e i tipici Chempasùchil, fiori messicani dalle sfumature gialle e arancioni, i cui petali vengono sparsi un po’ ovunque, sia per le strade che per i cimiteri, per fare in modo che le anime trovino la via di casa.

Altare dei morti el Dia de los Muertos
Altare dei morti

Per il medesimo scopo vengono anche intagliati dei cartoncini di carta, i quali o vengono disposti su dei fili tra i vicoli oppure direttamente posizionati sulle tavole come decorazione.

Inoltre, un ulteriore e fondamentale elemento che compare di frequente durante el Dia de los Muertos è il teschio, o calavera, insieme allo scheletro, o calaca. Essi sono i soggetti protagonisti dei festeggiamenti. Si possono infatti trovare ovunque. Dai costumi e dal trucco, ispirati a Catrina Calavera, alle immagini fino al cibo.

tavola imbandita el Dia de los Muertos
Esempio di tavola imbandita durante el Dia de los Muertos con il pane dei morti, i teschi di zucchero e i fiori Chempasùchil

Per l’occasione, le persone preparano innumerevoli teschi di zucchero, serviti insieme ai tamales e al pane dei morti, o pan de muertos. Il tutto viene cucinato in abbondanza di modo che anche gli spiriti possano goderne. 

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Da non confondere con Halloween

Sempre tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre cade la festa di Halloween, una famosa ricorrenza ormai conosciuta e praticata in tutto il mondo.

Tuttavia, sebbene abbiano alcuni aspetti in comune, tale festività ha un significato differente rispetto al Dia de los Muertos.

Infatti, quest’ultimo intende onorare la vita dei defunti, la cui dipartita, per quanto dolorosa talvolta, rimane comunque una parte fondamentale dell’esistenza e, in quanto tale, merita di essere celebrata.

Cerimonia el Dia de los Muertos
Cerimonia durante el Dia de los Muertos

Vestiti colorati, buon cibo e una vivace compagnia contribuiscono a rinforzare il legame con gli spiriti dei propri cari. Parenti ed amici tornano a vivere in quei giorni di festa e di divertimento. El Dia de los Muertos è per l’appunto un’occasione importante per ricordare coloro che, pur non esistendo più, vivono ancora nella memoria delle persone che li hanno amati.

Pertanto, si può affermare che sia un momento di felicità e vitalità, cioè l’esatto opposto di quanto presuppone la festività di Halloween. Infatti, i costumi spaventosi indossati dai bambini durante tale evento avevano in origine lo scopo di scacciare gli spiriti malvagi. Anche se, attualmente, questo primo significato ha subito delle variazioni di senso che lo hanno spinto verso una dimensione più ludica e divertente.

Invero, l’obiettivo odierno è cambiato notevolmente rispetto alla nascita di suddetto rito pagano. Tant’è vero che il travestirsi da mostri, streghe o mummie ha lo scopo di coinvolgere grandi e piccoli nella feroce caccia ai dolcetti più prelibati.

Dia de los Muertos, la colorata festa dei morti in Messico ultima modifica: 2022-10-27T06:22:29+02:00 da Beatrice Spagnolo

Beatrice Spagnolo, studentessa presso il dipartimento di Scienze della comunicazione. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino. Curiosa e puntuale. Appassionata di storie e racconti. Ama il cinema e la musica. Viaggiare è la sua passione.

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