Oggi, 29 settembre, è la Giornata Mondiale Marittima, l’Organizzazione Marittima Internazionale punta i riflettori sul ruolo delle tecnologie emergenti per sostenere una transizione verde del settore marittimo verso un futuro sostenibile
Il trasporto di beni via mare è sempre più utilizzato ed è uno tra i settori più internazionali del mondo contemporaneo. Al fine di sensibilizzare la comunità in merito al rispetto dell’ambiente marittimo e promuovere la conoscenza del settore navale, ogni anno le Nazioni Unite festeggiano la Giornata Mondiale Marittima.
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Il tema scelto per la Giornata Mondiale Marittima 2022
Durante la Giornata Mondiale Marittima 2022, oggi 29 settembre, le celebrazioni hanno come tema: “Nuove tecnologie per il trasporto marittimo più ecologico”.
Nel suo messaggio sul tema marittimo mondiale 2022, il Segretario generale dell’IMO, Kitack Lim, ha affermato: “Il nostro tema ‘Nuove tecnologie più ecologiche per lo shipping’ apre un argomento più ampio sulla direzione del sistema del trasporto marittimo e su come la tecnologia può essere sfruttata per un futuro più sostenibile. Fornisce inoltre un incentivo per esaminare ulteriormente come la digitalizzazione e l’automazione può supportare i trasporti marittimi. Ma le soluzioni tecnologiche per lo shipping più pulite, più sicure e più sostenibili devono andare a vantaggio anche delle persone. A questo proposito, deve essere considerato l’impatto sulla Gente di mare e sull’altro personale marittimo, inclusa la necessità di formazione”.
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Un futuro sempre più sostenibile
Il tema scelto punta a un domani più verde. Promuove l’innovazione inclusiva e l’adozione di nuove tecnologie per sostenere le esigenze di una transizione più verde del settore marittimo, in particolar modo nel contesto dei paesi in via di sviluppo.
Il tema è legato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, più nello specifico agli SDG 13 e 14 sull’azione per il clima e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine; SDG 9 su industria, innovazione e infrastrutture; e SDG 17, che sottolinea l’importanza dei partenariati e dell’attuazione per raggiungere questi obiettivi.
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Le sfide che i marinai devono affrontare
In occasione della Giornata Marittima Mondiale è doveroso riconoscere il lavoro dei marinai.
Spesso si trovano a dover soccorrere persone in difficoltà, rispettando il dovere stabilito dal diritto internazionale di prestare assistenza in mare.
In collaborazione con molteplici navi di organizzazioni non governative (ONG) che operano nel Mar Mediterraneo, sono davvero tante le occasioni in cui navi mercantili, private o commerciali, hanno salvato persone in difficoltà da imbarcazioni non adatte alla navigazione.
Oltre a svolgere il loro dovere di proteggere le vite umane in mare e garantire la sicurezza marittima, i marittimi devono spesso affrontare politiche europee e nazionali che ostacolano e condannano le loro azioni, e che rifiutano il permesso di sbarcare le persone migranti in porti sicuri.
Inoltre, negli ultimi anni i marinai hanno dovuto fronteggiare anche lo scoppio della pandemia di Covid-19 che ha causato il blocco delle industrie e interrotto il flusso delle operazioni nei settori industriali. In questo scenario, i marinai hanno dovuto lavorare in condizioni difficili e incerte per continuare a soddisfare la domanda di beni mondiale.
