Giornata Mondiale per la protezione dello strato d'ozono

Giornata Mondiale per la protezione dello strato d’ozono, salvaguardiamo la Terra

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Giornata Mondiale per la protezione dello strato d’ozono, salvaguardiamo la Terra ultima modifica: 2022-09-16T00:01:00+02:00 da Francesca Danila Toscano
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Oggi, 16 settembre, si celebra la Giornata Mondiale per la protezione dello strato d’ozono, quello strato dell’atmosfera che ci protegge da buona parte delle radiazioni solari

Non lo vediamo ma ci protegge da sempre: è l‘ozono, un elemento presente nella nostra atmosfera che noi terrestri celebriamo ogni anno il 16 settembre, con la Giornata Mondiale per la protezione dello strato d’ozono.

La data scelta non è affatto casuale. Il 16 settembre 1987 veniva siglato il Protocollo di Montreal, un documento con all’interno la catalogazione delle sostanze chimiche rilasciate dall’uomo nell’atmosfera, ad esempio i clorofluorocarburi, il bromuro di metile, i gas Halon e il metilcloroformio. A questo testo fondamentale ha fatto seguito l’applicazione di molteplici misure per combattere la riduzione dello strato di ozono.

Più di trent’anni di battaglie con il sostegno della comunità internazionale, che hanno già raccolto i primi risultati. Temi come la sostenibilità ambientale e il bisogno di avviare campagne di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili sono ormai frequenti, e il protocollo di Montreal, ratificato da ben 192 Nazioni, ha raggiunto traguardi importanti sia nei Paesi più avanzati, sia in quelli in via di sviluppo.

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Cos’è l’ozono e perché è fondamentale

L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, ovvero un elemento formato dalle stesse molecole (in questo caso tre molecole d’ossigeno) ma con diverse strutture dei legami chimici.

È presente nella parte bassa della stratosfera, il secondo dei cinque strati cui convenzionalmente si divide l’atmosfera terrestre, e viene classificato come un gas serra.

Protegge la Terra dalle radiazioni ultraviolette del sole, rappresenta una sorta di schermo protettivo, la cui riduzione avrebbe effetti negativi diretti sulla nostra salute quali: possibile aumento dei tumori alla pelle o delle malattie agli occhi, a causa di un’esposizione più diretta ai raggi del sole, un abbassamento delle difese immunitarie, nell’uomo e negli animali, danni all’ambiente con riduzione della fotosintesi e probabili effetti devastanti sull’agricoltura, alterazione degli ecosistemi acquatici, a causa della minore presenza di fitoplancton nei mari.

L’inquinamento atmosferico a carico di fabbriche, automobili, impianti di riscaldamento e refrigerazione e processi industriali vari sta infatti peggiorando il “buco dell’ozono”, ovvero l’assottigliamento dello strato che, così indebolito, filtra meno radiazioni solari.

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La Giornata mondiale per la protezione dello strato d’ozono

Per milioni di anni l’ozono ha perciò svolto la funzione di protezione nei confronti della Terra, ma negli ultimi due secoli l’industrializzazione delle società umane ne ha fatto alterare l’equilibrio vigente.

Quello del buco dell’ozono è una problematica che gli ambientalisti evidenziano da decenni e solo negli ultimi tempi è passata in secondo piano per l’insorgere dell’urgente pericolo climatico. Ecco perché dal 2000 le Nazioni Unite hanno proclamato l’International Day for the Preservation of the Ozone Layer che lancia in tutto il mondo iniziative e conferenze per continuare a tutelare questo essenziale scudo atmosferico.

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Piccoli accorgimenti da adottare a favore della sostenibilità ambientale

Salvaguardare il nostro pianeta, investendo nelle energie rinnovabili e contribuendo alla riduzione degli sprechi è un obiettivo quotidiano che può tradursi in azioni concrete per trasmettere alle generazioni future un mondo migliore. Bastano piccoli suggerimenti da adottare nella vita di tutti i giorni per contribuire a un ulteriore restringimento del buco dell’ozono, quali:

  1. Utilizzare i condizionatori con consapevolezza e correttamente.
  2. Evitare il formato cartaceo per contribuire alla salvaguardia delle foreste.
  3. Non comprare prodotti contenenti clorofluorocarburi, ancora presente in alcuni spray, deodoranti e prodotti per la casa.
  4. Fare costante manutenzione di frigo, freezer e condizionatore, i quali usano un agente chimico che può danneggiare l’ozono come il freon, un fluido refrigerante che ha il compito di passare il calore da una sorgente calda ad una fredda.

Giornata Mondiale per la protezione dello strato d’ozono, salvaguardiamo la Terra ultima modifica: 2022-09-16T00:01:00+02:00 da Francesca Danila Toscano
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Calabrese di nascita e Romana di adozione, biologa ambientale con la passione per la bioetica. Mediatore museale presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. Sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si occupa da anni di divulgazione scientifica collaborando anche con diversi magazine on line. Sempre in continuo movimento, adora viaggiare senza separarsi mai dalla sua cagnolina.

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