Pergotenda, la soluzione per combattere il caldo estremo che regala una gradevole frescura negli spazi esterni
Ogni anno sentiamo dire che è l’estate più calda di sempre, ma effettivamente questo 2022 si sta rivelando veramente torrido e sta raggiungendo temperature record difficili da sopportare. Sarebbe una buona soluzione godere un po’ di fresco negli spazi esterni, ma purtroppo il sole arriva anche lì. Eppure una soluzione c’è ed è molto semplice: si chiama pergotenda, capace di regalare una gradevole frescura negli spazi esterni anche in questa infuocata estate del 2022. Naturalmente bisogna scegliere con estrema attenzione la tipologia di pergotenda, con un occhio particolare alle caratteristiche, ai materiali e anche alle modalità di installazione.
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Conosciamo meglio la pergotenda, concentrandoci sulle agevolazioni e sulle tempistiche di installazione.
Pergotenda: aspetti da valutare al momento dell’installazione
Una pergotenda moderna è una struttura retrattile che si può aprire e chiudere a propria discrezione, da usare tanto nelle case quanto in bar e ristoranti per sfruttare gli spazi esterni.
In fase di installazione è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti, come lo spazio a disposizione per scegliere il modello più adeguato ad ogni necessità. Un altro aspetto da valutare è lo stile dell’ambiente circostante e anche il contesto che può essere privato, pubblico, commerciale o di passaggio. Vanno poi scelte le forme, i design e i materiali più indicati per creare una piacevole continuità stilistica con ciò che circonda la pergotenda.
Infine è bene calcolare anche la posizione del sole nelle ore più calde, affinché la pergotenda possa offrire eccellenti prestazioni e garantirti una protezione adeguata dai raggi solari.
Materiali e modelli di pergotende
Fondamentali sono i materiali delle pergotende, che sono davvero tanti. I più gettonati però sono due: il legno e l’alluminio.
Le pergotende in legno conferiscono a tutto l’ambiente circostante un’atmosfera rustica e accogliente e vengono installate solitamente nei cortili per riparare dal sole assolvendo in pieno ad ogni requisito estetico. Il legno richiede qualche attenzione in più in fase di manutenzione, in particolare ha bisogno di trattamenti specifici per resistere all’usura del tempo, delle piogge, del sole, della neve, dell’umidità e della salsedine.
La pergotenda in alluminio punta principalmente alla leggerezza e alla resistenza, inoltre questa soluzione richiede molta meno manutenzione e dura per diversi anni offrendo sempre prestazioni eccellenti.
Per quanto riguarda i modelli sono disponibili pergole autoportanti, pergole addossate e pergole bioclimatiche, ognuna delle quali con caratteristiche specifiche che si adattano perfettamente ad ogni ambiente.
Le agevolazioni per le pergotende
Le detrazioni fiscali hanno sicuramente dato un nuovo impulso all’edilizia e vengono incontro a chi intende effettuare dei lavori finalizzati all’efficientamento energetico. Per quanto riguarda l’installazione delle pergotende hai a disposizione tre strumenti: la detrazione al 50%, lo sconto in fattura e la cessione del credito.
La detrazione al 50% consente di recuperare la metà delle spese effettuate per acquistare e posare sistemi di schermatura solare, come appunto le pergotende. L’importo viene poi rateizzato in 10 rate annuali per un massimale di 230 euro al metro quadrato.
Con la cessione del quinto si può invece rivendere il proprio credito ad un soggetto interessato ad acquisire il beneficio, come istituti di credito e compagnie assicurative, così da recuperare immediatamente la liquidità che altrimenti si riceverebbe nell’arco di 10 anni, pur perdendo una piccola parte del credito.
Infine lo sconto in fattura riguarda gli accordi tra il contribuente e il fornitore. Nello specifico lo sconto in fattura può essere richiesto solo ai fornitori che erogano la prestazione e, in base ad esso, si stabilisce la percentuale che eventualmente deve essere recuperata dal contribuente. Questa formula è comunque disponibile solo per quegli edifici già esistenti all’inizio dei lavori, quindi già accatastati o con richiesta di accatastamento in corso.
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Quanto tempo ci vuole per installare una pergotenda?
I tempi di installazione di una pergotenda generalmente sono piuttosto brevi, dal momento che bastano pochi giorni per la posa e la messa in funzione. Gli aspetti burocratici e tecnici dell’installazione richiederanno invece un po’ di tempo in più.
Generalmente le pergotende non hanno bisogno di permessi, dal momento che rientrano tra gli interventi di edilizia libera essendo strutture leggere con tende retrattili non in grado di alterare la sagoma dell’edificio. Tuttavia potrebbe essere necessario dare comunicazione al Comune dell’installazione della struttura, soprattutto se si tratta di una pergotenda bioclimatica. Prima di muoversi è quindi consigliabile informarsi presso il Comune di residenza.
Dopo aver controllato gli eventuali permessi necessari comunali, risulterà più facile anche scegliere il modello migliore. A questo punto si dovrà procedere con una valutazione degli spazi a disposizione. Per chi possiede un ambiente molto ampio la soluzione più idonea potrebbe essere una pergotenda autoportante, se invece si vuole creare un ambiente che garantisca continuità strutturale ed estetica rispetto all’interno, si dovrebbe optare per una pergola addossata.
Dopo aver scelto anche la destinazione d’uso dello spazio coperto (area relax, area spa, soggiorno all’aperto, ecc.), si potrà procedere all’installazione, che generalmente richiede solo qualche giorno.
