Ogni anno, dopo il freddo invernale, si attende con ansia la stagione estiva per godere delle giornate all’aria aperta, delle maggiori ore di luce e del piacevole tepore che avvolge l’aria. L’arrivo dell’estate significa però anche convivere con temperature molto alte ed è allora che tutti pensano all’aria condizionata per trovare refrigerio dalle insopportabili giornate afose, sia in casa che in ufficio.
Ma come utilizzare il condizionatore in modo responsabile?
Sicuramente lo si può fare adottando preziosi suggerimenti che vanno a beneficiare sia la nostra salute che il conto delle spese nella nostra bolletta elettrica.
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Come usare al meglio l’aria condizionata?
La scelta di climatizzatori ad alta efficienza energetica è un buon punto di partenza per utilizzare al meglio l’aria condizionata. Oltre a questo, sarebbe bene non settare il climatizzatore ad una temperatura troppo bassa che, sicuramente, non giova né alla nostra salute né al nostro risparmio economico. Insieme all’utilizzo dell’aria condizionata, è consigliabile utilizzare anche la funzione di deumidificazione che, togliendo umidità dall’aria, aiuta a rendere il caldo più sopportabile ed evita dannosi sbalzi di temperatura per il nostro corpo, tra ambienti climatizzati e ambienti all’aria aperta. È inoltre importante tenere porte e finestre chiuse quando il condizionatore è acceso, posizionare l’unità esterna in un luogo ombreggiato e pulire periodicamente i filtri del climatizzatore per migliorarne l’efficienza e agevolarne i bassi consumi.
Plenitude ha lanciato quest’anno la campagna Clima NoStress che, oltre ad informare sulla possibilità di cambiare il proprio climatizzatore con uno più efficiente con Cessione del Credito del 65% oppure del 50% se lo si acquista nuovo senza cambiarlo, con una formula che prevede sopralluogo, installazione e collaudo inclusi nel prezzo, offre dei suggerimenti utili al risparmio energetico e a “Rinfrescarsi responsabilmente”.
A quanti gradi bisogna mettere il condizionatore?
Partendo dal presupposto che un climatizzatore consuma la stessa energia sia che venga settata una temperatura di 25° che una di 10°, la differenza nel reale dispendio energetico sta nell’arco di tempo che il climatizzatore deve rimanere attivo per raggiungere la temperatura desiderata. Questo arco di tempo è direttamente proporzionale al grado di isolamento termico in casa e quindi alla presenza di elettrodomestici che emanano calore o di infissi e aperture non coibentate o, peggio, tenute aperte. Il consiglio migliore, in ogni caso, è quello di settare il condizionatore ad una temperatura mai inferiore di 6°-7° rispetto a quella esterna e di non scendere sotto i 17°, definendo tra i 20° e i 25° la temperatura ideale durante il periodo estivo.
Quanto costa tenere il condizionatore acceso tutto il giorno o tutta la notte?
Gli ultimi eventi e la costante preoccupazione per le sorti del pianeta in termini di ecologia e ambiente, ci spingono ad essere più parsimoniosi nell’utilizzo del condizionatore, di settarlo a temperature non troppo basse e di adottare comportamenti utili a rinfrescare la casa anche senza condizionatore. Il costo in bolletta per il consumo annuo di un condizionatore è di circa 450 chilowattora e la spesa in termini di elettricità per rinfrescarsi nei mesi più caldi dell’anno è questi raddoppiata rispetto allo scorso anno. Per fare un esempio, un climatizzatore con una capacità di 9000 TBU e un consumo di 1000 watt costa circa 42 centesimi all’ora, € 2,50 per sei ore al giorno e € 230 per tutta la stagione estiva (fonte: il QuodidianodiSicilia.it) . Motivo per cui, evitare di tenere il condizionatore acceso tutto il giorno o tutta la notte e intervallare magari alla climatizzazione la modalità di deumidificatore, che è anche quella che permette al condizionatore di consumare meno, è decisamente una scelta saggia per il nostro portafogli e per il bene dell’ambiente.
Come scegliere un climatizzatore ad alta efficienza
Scegliere un climatizzatore ad alta efficienza è sicuramente un buon suggerimento per incentivare il risparmio energetico e per evitare di far lievitare le spese in bolletta. L’offerta di climatizzatori Plenitude permette di cambiare il proprio climatizzatore con uno più efficiente con la possibilità di accedere alla Cessione del Credito del 65% oppure del 50% acquistandone uno nuovo. Il Bonus Condizionatore, infatti, permette di usufruire delle detrazioni fiscali versando solo il 35% o il 50% dell’importo e nell’offerta Plenitude vengono inclusi il sopralluogo gratuito, la gestione delle pratiche per la cessione del credito, l’installazione standard del condizionatore e 2 anni di garanzia convenzionale. In aggiunta, è possibile ottenere anche un buono da € 300 da utilizzare su monclick.it per acquistare altri elettrodomestici a basso consumo e rendere ancora più efficiente la propria casa. I condizionatori dell’offerta Plenitude possono essere pagati a rate o in un’unica soluzione, andando così incontro, alle diverse disponibilità di budget del cliente.
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Nella scelta del condizionatore è inoltre fondamentale considerare l’ampiezza, in mq, dell’area della casa che si vuole climatizzare ed è infatti in base alla metratura di tale superficie che ci si può indirizzare per scegliere la potenza e la tipologia del condizionatore da acquistare. Il numero dei mq dell’area che si vuole rinfrescare moltiplicato al coefficiente fisso di 340, che corrisponde al numero di Watt necessari per climatizzare un metro quadrato, ci dirà la potenza del condizionatore adatta al caso nostro, espressa in TBU.
Adottare delle scelte parsimoniose di utilizzo del climatizzatore e optare per l’acquisto di condizionatori a risparmio energetico rappresenta il nostro piccolo contributo ad un mondo più pulito, più green e più adatto ad accogliere al meglio la vita delle generazioni future.
