5 libri sull’ambiente da leggere per l’estate 2022, dal ruolo che l’olfatto ha nella vita animale e vegetale alla vita sulla Terra raccontata attraverso le isole, dai trent’anni del Summit di Rio de Janeiro alle bugie dei negazionisti, per finire con la filosofia di Jurassic Park
Anche quest’estate vi consigliamo 5 libri sull’ambiente per approfondire tematiche ambientali: L’arte di vivere annusando di Bill Hansson (Aboca), Il mondo in miniatura di Sietze Norder (add), L’umanità a un bivio di Gianfranco Franz (Mimesis Edizioni), I bugiardi del clima di Stella Levantesi (Editori Laterza) e La filosofia di Jurassic Park di Nicolas Michaud e Jessica Watkins (Mimesis Edizioni).
L’arte di vivere annusando di Bill Hansson
L’olfatto analizza tutto quello che ci circonda, controllando la qualità degli alimenti, scrutando l’ambiente alla ricerca di potenziali pericoli e donandoci sottili sfumature di piacere, è il senso che ci fornisce informazioni importanti per la nostra alimentazione, sicurezza e qualità di vita. Il neuroetologo Bill Hansson racconta quanto sia importante l’olfatto nel mondo animale, ma anche per noi esseri umani, nonostante il mondo moderno sia in parte responsabile della nostra disfunzione olfattiva. Gli odori sono tanto stigmatizzati, quanto valorizzati in maniera subliminale: in alcune caffetterie, infatti, viene diffuso un aroma artificiale di caffè per attrarre la clientela e alcune case automobilistiche testano componenti e materiali nei loro laboratori in modo da ottenere il tipico odore di auto nuova.
L’olfatto è il senso maggiormente connesso alle emozioni e alla memoria e alcuni studi hanno dimostrato, per esempio, come l’odore della testa di un bambino attivi i circuiti della ricompensa nel cervello della madre e quello delle lacrime delle donne abbia la capacità di ridurre il tasso di testosterone negli uomini. Il libro è ricco di esempi relativi al mondo animale, dai cani ai pesci, dagli uccelli agli insetti (con le zanzare e le falene a farla da padrone). Ma ciò che è ancora più sorprendente è la capacità delle piante di annusare e di inviarsi messaggi olfattivi o di usare odori specifici per manipolare amici e nemici. Un saggio godibilissimo che ripristina l’ordine nella gerarchia dei nostri sensi.
Il mondo in miniatura di Sietze Norder
Sulla base delle proprie esperienze e delle intuizioni della biogeografia, Sietze Norder utilizza le isole come “un mondo in miniatura”, vale a dire come “un sistema di dimensioni circoscritte grazie al quale le attuali sfide mondiali, come la crisi della biodiversità e i cambiamenti climatici, diventano più comprensibili”. Prendendo in esame fenomeni quali l’endemismo insulare e il gigantismo insulare, ci spiega le peculiarità della vita lontano dalla terraferma. Ma lo scorrevole saggio edito da add ci racconta anche la poco nota storia della colonizzazione delle isole, per esempio l’annichilimento della cultura e della religione diffuse nelle isole Canarie da parte degli spagnoli.
Il libro di Norder si chiude con una carica propositiva: “Le crisi globali che dobbiamo affrontare oggi, come quelle del clima e della biodiversità, derivano da un relazione distorta con la natura. Vediamo come le isole possono indicarci il cammino per ritrovare la giusta via, fungendo da bussola e aiutandoci a riflettere su quale Terra vogliamo lasciare alle generazioni future”. Insomma ciò che accade su scala globale nelle isole è più evidente e “lo stato della natura sulle isole mostra pertanto chi siamo e chi vogliamo essere in rapporto ai tanti altri esseri viventi con cui condividiamo la Terra”.
L’umanità a un bivio di Gianfranco Franz
Con alle spalle trent’anni di esperienza nell’urbanistica e quindici nelle politiche per la sostenibilità, Gianfranco Franz propone un saggio di storia, teoria e critica dello sviluppo sostenibile che fa il punto della situazione a trent’anni dal Summit di Rio de Janeiro sulle condizioni della Terra. Con un approccio multidisciplinare che si muove fra storia, filosofia, geopolitica, studi culturali, scienze, economia, cinema, letteratura e arti, Gianfranco Franz ripercorre la storia del pensiero ecologico formatosi a partire dagli anni ’50 del XX secolo e cerca di comprendere quali possano essere le strategie per far fronte alla crisi climatica e modificare radicalmente i nostri concetti di sviluppo, crescita, benessere e prosperità. Aspetti quali l’ecocritica, l’economia circolare, i servizi ecosistemici, l’impronta ecologica e la citizen science sono trattati con un taglio divulgativo, adatto anche ai non esperti.
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I bugiardi del clima di Stella Levantesi
Il libro della giornalista Stella Levantesi è del 2021 ma è più attuale che mai in epoca di negazionismi climatici ostentati in prime time sulla televisione pubblica. Il documentatissimo saggio edito da Laterza scandaglia decenni di lavoro oscuro da parte di lobbysti e accademici e giornalisti a libro paga dell’industria petrolifera per negare i rapporti di causalità fra emissioni di CO2 e cambiamento climatico. Una macchina della propaganda costruita per affermare che la crisi climatica non è conseguenza dell’attività umana e che tutti gli esseri umani ne sono responsabili in egual misura. A partire dalle fine degli Anni Sessanta, quando l’industria petrolifera ha avuto accesso a dati inequivocabili sulle conseguenze disastrose delle proprie attività estrattive politici, think tank, lobby, piattaforme mediatiche, gruppi di facciate e falsi esperti hanno messo in atto una gigantesca operazione di insabbiamento con strategie e linguaggi che Levantesi analizza facendo nomi e cognomi senza sconti.
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La filosofia di Jurassic Park di Nicolas Michaud e Jessica Watkins
Ed ecco l’ultimo dei 5 libri sull’ambiente da mettere in valigia. A quasi trent’anni dal primo film di Steven Spielberg e in concomitanza con l’uscita nelle sale italiane di Jurassic World, Mimesis Edizioni propone La filosofia di Jurassic Park, un saggio a cura di Nicolas Michaud e Jessica Watkins che, attraverso una polifonia di voci, prova a leggere fra le pieghe della serie cinematografiche per rintracciarne i fondamentali risvolti filosofici, scientifici e antropologici e approfondirne i temi principali, per esempio il delirio antropocentrico che sfugge di mano e l’impatto degli esseri umani sul loro ambiente.
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