La gravidanza rappresenta un particolare periodo nella vita di una donna in cui il corpo è sottoposto a innumerevoli cambiamenti, sia fisici che ormonali. Vediamo quali sono i disturbi più comuni
Quali sono i disturbi più comuni in gravidanza? Una normale gravidanza dura circa 40 settimane e viene suddivisa in 3 trimestri.
Tante sono le donne che restano sorprese delle innumerevoli scoperte che è possibile fare durante il periodo dalla gravidanza, a partire dalla presenza di sintomatologie e fastidi mai provati prima.
Alcune modifiche del corpo in gravidanza, infatti, possono provocare degli effetti collaterali più o meno duraturi ed estremamente soggettivi. Tuttavia, ci sono dei disturbi frequenti che accomunano tutte le donne incinte, come la stipsi in gravidanza.
Disturbi più comuni della gravidanza
I sintomi della gravidanza variano notevolmente durante le tre fasi, alcuni possono scomparire dopo il primo trimestre ed altri possono ritornare frequentemente. Ogni trimestre è caratterizzato, appunto, da effetti collaterali specifici.
Primo trimestre disturbi di gravidanza
Il primo trimestre rappresenta il periodo in cui l’organismo subisce la maggior parte dei cambiamenti, a partire dalle variazioni ormonali che interessano tutti gli organi e creano effetti collaterali fin dalla prima settimana. Il sintomo più evidente è, ovviamente, l’assenza di mestruazioni, che può essere susseguito da:
- Nausea e vomito;
- Forte stanchezza;
- Cambiamenti del seno e capezzoli (consistenza);
- Voglie o disgusto di alcuni alimenti;
- Sbalzi d’umore repentini;
- Mal di testa;
- Stitichezza;
- Variazione del peso;
- Bruciore di stomaco.
Secondo trimestre disturbi gravidanza
Il secondo trimestre della gravidanza, invece, rappresenta per la maggior parte delle donne il periodo più semplice da affrontare, perché i disturbi più fastidiosi come nausea e stanchezza tendono a sparire.
Tuttavia, è proprio durante il secondo trimestre che il corpo inizia ad avere cambiamenti più evidenti. In questa fase è possibile che si manifestano i seguenti sintomi:
- Dolori muscolari;
- Smagliature;
- Cambiamento del seno e capezzoli (la pelle diventa più scura);
- Comparsa della linea alba (una linea che parte dall’ombelico);
- Comparsa del cloasma gravidico, delle macchie sulla pelle;
- Sindrome del tunnel carpale;
- Prurito;
- Gonfiore del viso, dita o caviglie;
- Vertigini o capogiri dovuti all’aumento della produzione del sangue;
- Attacchi di fame;
- Voglie.
Disturbi della gravidanza terzo trimestre
La terza ed ultima fase della gravidanza comporta numerosi disturbi fisici, causati principalmente dell’aumento di volume della pancia e dell’aumento di peso che rendono complicati anche i movimenti più semplici.
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Per questo motivo, i disturbi più comuni del terzo trimestre di gravidanza sono:
- L’insonnia, provocata dalla variazione di ormoni, stimoli di pipì o dal continuo movimento del/la bambino/a;
- Dolori alle articolazioni, a causa dell’aumento di peso e dei forti cambiamenti del fisico;
- Mal di schiena, proprio perché il pancione non è distribuito in modo omogeneo tende a scaricare il suo peso sulla schiena, provocando dolori e fastidi. In questo caso, è possibile alleviare il dolore svolgendo una leggera e corretta attività fisica, seguiti da professionisti esperti. In alternativa, è possibile scegliere di riposare su superfici solide in grado di sorreggere il peso della schiena in modo omogeneo.
Durante la gravidanza possono insorgere diversi disturbi, alcuni più lievi ed altri più gravi, per questo motivo è consigliato rivolgersi sempre al proprio medico per avere maggiore chiarezza e vivere la propria gravidanza in totale serenità.
