In estate la LILT promuove una campagna di informazione per diffondere consigli utili per un’adeguata protezione dal sole.
Con l’arrivo dell’estate, la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, promuove una campagna di sensibilizzazione.
Il sole, infatti, può rappresentare un pericolo per la nostra pelle.
Ecco, dunque, che la LILT diffonde suggerimenti utili per un’adeguata protezione dal sole, in modo da prevenire tumori cutanei e melanomi.
Ma quali sono i pericoli causati da una eccessiva esposizione solare?
Fondamentalmente, sono di tre tipi: immediati, come le ustioni, a media distanza, come le lentiggini, le macchie solari e i nei. Oppure a grande distanza, con il foto-invecchiamento della pelle che presenta precancerosi, cheratosi attiniche, carcinomi baso-spino cellulari e melanoma.
La gravità del danno dipende da due fattori principali: l’intensità del sole e il fototipo.
I consigli della LILT
Per proteggersi dai raggi solari è importante evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata (11-15). Altrettanto fondamentale è utilizzare creme, da applicare ogni due ore, con indice di protezione che varia a seconda del proprio tipo di pelle.
Filtri solari: come scegliere le creme durante l’esposizione al sole
Ma non basta.
Le creme non offrono una protezione sufficiente. Nelle ore in cui il sole è più alto, lo schermo migliore lo offrono indumenti e accessori come magliette, cappelli e occhiali.
Un’accortezza che si rivela fondamentale per evitare ustioni e insolazioni soprattutto nei bambini, dato che una delle cause più frequenti di melanoma sono le scottature subite durante l’infanzia.
La letteratura scientifica indica, inoltre, che il notevole aumento dell’incidenza di tumori cutanei e di melanomi è da ricondurre alla pratica voluttuaria dell’abbronzatura artificiale, con un rischio più alto del 75% per chi inizia ad utilizzare i lettini abbronzanti prima dei 25 anni.
Il presidente della LILT Francesco Schittulli ricorda l’importanza della prevenzione primaria.
“Per tenere lontano il cancro, il sole va sempre preso con moderazione e la giusta protezione. Un comportamento che va di pari passo con una sana alimentazione, l’astensione dal fumo e una regolare attività fisica. Anche la diagnosi precoce in questi casi è fondamentale: tutti dovrebbero controllare con regolarità la propria pelle e i nei, sottoponendosi anche a visite periodiche di controllo dal proprio dermatologo, specialmente se si è soggetti particolarmente a rischio”.
Riguardo ai segnali di allarme del melanoma rimane sempre valida ed efficace la famosa sigla ABCDE, riferita all’analisi visiva dei nei – A (asimmetria), B (bordi irregolari), C (colore policromo), D (dimensione maggiore 6 mm), E (evoluzione – modificazioni).
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