In arrivo il 16 maggio la Luna Piena dei Fiori, un’incredibile eclissi lunare totale sarà visibile parzialmente anche dall’Italia. Uno spettacolo da non perdere
Il mese di aprile che ci siamo lasciati alle spalle ci ha regalato eventi astronomici strabilianti, ma maggio non sarà da meno. Infatti, ad un impressionante avvicinamento tra Giove e Venere nei primi giorni, seguiranno altrettanti fenomeni straordinari. Accadrà proprio la notte tra il 15 e il 16 maggio la prima eclissi lunare totale del 2022, la Luna Piena dei Fiori. Essa però non sarà propriamente una Superluna, per la quale si dovrà aspettare fino a giugno.
Sfortunatamente, dall’Italia sarà possibile ammirare solo una parte dello svolgimento dello spettacolo dell’eclissi. Ma nonostante ciò, rimane comunque un’occasione unica e da non perdere che vi ripagherà ampiamente dell’attesa e delle poche ore di sonno.
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Che cos’è l’eclissi lunare?
L’eclissi lunare è un particolare fenomeno ottico che riguarda nello specifico la relazione tra tre corpi celesti: il Sole, la Luna e la Terra.
Si tratta di un evento raro che si verifica a determinate condizioni che interessano il movimento, la posizione e la distanza dei tre elementi chiave. Ed è proprio quest’ultimo fattore che contribuisce a formare il cono d’ombra proiettato dal pianeta e attraversato dal satellite.
In pratica, un’eclissi lunare avviene quando l’ombra della Terra oscura la Luna, la quale è a sua volta illuminata dalla luce del Sole, si trova cioè nella fase di plenilunio ed è quindi ben visibile dalla superficie terrestre.
Possono esistere diversi tipi di eclissi, a seconda della porzione di raggi solari intercettata dal “pianeta oscurante” e dalla quantità di cono d’ombra che investe il satellite in questione.
Per la precisione, quando la Luna transita solo attraverso una fetta dell’ombra terrestre, si realizza un’eclissi lunare parziale. Mentre, invece, se passa da parte a parte la zona buia proiettata dal profilo della Terra, allora si verifica un’eclissi lunare totale. Ed è proprio quest’ultimo caso quello che si osserverà il 16 maggio.
Un avvenimento affascinante durante il quale la Luna apparirà di dimensioni maggiori rispetto al solito. Inoltre, presenterà una colorazione rossastra, conferita dal fenomeno della rifrazione dei raggi solari attraverso l’atmosfera.
Quando, come e dove ammirarla
La Luna Piena dei Fiori è l’eclissi lunare totale che si manifesterà precisamente la notte tra il 15 e il 16 maggio 2022, la prima apparizione di quest’anno di tale fenomeno astronomico. Si tratta di un evento unico che comincerà verso le 4 del mattino e durerà circa 3 ore e 27 minuti.
Il massimo grado di oscuramento avverrà proprio al giungere dell’alba (06:11 ora italiana). Per questo motivo, in Italia non sarà possibile prendere visione dell’interezza del processo, ma solo di una parte che offrirà allo stesso modo uno spettacolo mozzafiato.

Gli osservatori più fortunati in questo caso saranno coloro che si trovano sulla costa orientale del Nord America e della Groenlandia.
Per ammirare al meglio le sfumature e i contorni di tale evento nella sua espressione più vivida, si consiglia di allontanarsi dagli spazi più luminosi. L’ideale sarebbe un luogo all’aperto lontano dall’inquinamento luminoso dei centri urbani.
Ricordatevi inoltre il binocolo e vestiti adatti che vi riparino dal freddo della notte.
Il posto ideale per ammirare le stelle: Sark, un’isola al buio per contrastare l’inquinamento luminoso
Perché si chiama Luna Piena dei Fiori?
Sin da tempi immemori, le fasi lunari hanno assunto dei nomi che le collegassero in qualche maniera, più o meno esplicita, ai momenti dell’anno in cui si verificavano. Esistono pertanto varie lune a cui gli uomini si rivolgono con differenti appellativi.
Dalla Luna del Lupo, alla Luna della Neve, fino alla Luna Rosa e alla Luna delle Fragole. E anche in questo caso, la Luna Piena dei Fiori non fa eccezione. Infatti, essa si riferisce alla fioritura e ai colori tipici del mese di maggio, durante il quale, la vegetazione prospera e le temperature si alzano.
In alcune antiche tradizioni, questo particolare fenomeno veniva chiamato “Luna del Latte” o “Luna del Mais”, ad indicare la prima la fertilità e il bestiame, mentre la seconda l’inizio della semina e del successivo raccolto. Tutti significati legati all’agricoltura e alla natura.
