Sadhguru, celebre guida spirituale indiana, in viaggio attraverso 27 paesi a bordo di una moto. L’incontro con i leader del mondo (e non solo) per promuovere il movimento “Conscious Planet – Save Soil”

Ha fatto tappa anche in Italia l’avventuroso viaggio in motocicletta del guru e maestro di yoga indiano Sadhguru, al secolo Jagadish “Jaggi” Vasudev. Un percorso in solitaria lungo cento giorni e 30mila chilometri per portare alla ribalta le incombenti emergenze della perdita del suolo, della desertificazione e del cambiamento climatico.
Partita da Londra lo scorso 21 marzo, la traversata su due ruote del carismatico Sadhguru lo porterà nella sua India, non prima di aver incontrato e dibattuto con leader politici, scienziati, artisti, giovani studenti ed influencer del drammatico stato in cui versa il nostro suolo.
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), più del 90% del suolo terrestre è destinato a degradarsi entro il 2050 con conseguenze catastrofiche su larga scala mondiale.
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Con il movimento Conscious Planet, che vanta il supporto di personalità come il Dalai Lama e Jane Goodall, l’iniziativa Save Soil di Sadhguru ha la missione di aumentare la consapevolezza circa questo problema e sensibilizzare sulla necessità di intervenire tempestivamente per scongiurare l’accentuarsi di effetti che il nostro Pianeta sta già affrontando. Tra questi la scarsità di acqua e di cibo, la siccità, le migrazioni di massa e l’estinzione di numerose specie.
Nei giorni scorsi, la motocicletta di Sadhguru, grande appassionato delle due ruote, ha attraversato anche le strade italiane. A Roma, la visita del maestro spirituale è culminata in musica lo scorso 2 aprile con un concerto a cui hanno preso parte artisti come Malika Ayane, Noemi, Giovanni Caccamo e Fabio Volo.
Nel nostro Paese, Sadhguru è intervenuto all’Università di Venezia e nella trasmissione televisiva Oggi è un altro giorno. Il guru ha parlato della necessità di agire per restituire alla Terra e alle generazioni che verranno un suolo fertile e sano che oggi, a causa della negligenza di molti, si sta invece trasformando in sabbia sterile e incoltivabile.

Forte dei suoi 7,6 milioni di followers su Instagram e della sua immagine affabile ed accogliente, Sadhguru riesce ad arrivare al cuore e alla coscienza di tutti, diffondendo il suo messaggio e sollecitando in particolar modo l’azione di molti giovani. Rendere coltivabile il nostro suolo equivale a coltivare il nostro futuro, lottando per vincere sfide come il cambiamento climatico e l’aumento della temperatura globale.
Questo incredibile viaggio in moto è l’occasione irripetibile per ampliare la portata delle parole di Sadhguru, fino all’ambizioso scopo di coinvolgere il 60% della popolazione, una soglia necessaria per puntare a dei risultati, a partire dalla necessità che i potenti rivedano la propria agenda politica in chiave ecologica.
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È la grande sfida di un personaggio inarrestabile, che sta già ricevendo consensi a livelli importanti. Con la sua filosofia, Sadhguru ci aiuta a non ignorare i segnali d’allarme che il nostro Pianeta ci sta inviando e a cui soltanto noi possiamo rispondere.
