Gli Eugenio in Via Di Gioia sono gli autori della scritta a caratteri cubitali Ti amo ancora apparsa in piazza San Carlo a Torino. Un potente messaggio d’amore verso il pianeta
Lunedi 28 marzo, ore 21:30, piazza San Carlo, Torino. Queste sono le precise coordinate in cui ha avuto inizio la realizzazione dell’idea della band Eugenio in Via Di Gioia: scrivere “Ti amo ancora” con lettere di enormi dimensioni che occupassero interamente la superficie centrale dell’area prescelta.
Un messaggio all’apparenza semplice, ma in realtà molto profondo e significativo. È infatti un grido d’amore verso la Terra urlato a squarcia gola da tutti i ragazzi che hanno contribuito alla creazione dell’opera finale.
In questo senso, lo spessore dei caratteri ha un duplice effetto.
Per prima cosa, rende ben visibile la frase e provoca immediatamente perplessità e scalpore agli occhi dei primi osservatori. Inoltre, esso rappresenta a pieno la potenza del messaggio che si vuole dichiarare ad alta voce.
Ad oggi possiamo affermare con sicurezza che l’obiettivo è stato raggiunto: la notizia si è diffusa velocemente e ha raggiunto in breve tempo moltissime persone. Missione compiuta!
Eugenio in Via Di Gioia, storia di una giovane band nata nel segno della musica e dell’ambiente
Un grido d’amore per la Terra
Alle prime immagini diffuse su Internet della scritta “Ti amo ancora” in piazza San Carlo, come da protocollo, non sono mancate le tempestive e feroci critiche ed accuse verso il gesto plateale. Alcuni hanno gridato direttamente al vandalismo senza porsi alcun tipo di domanda. Infatti, tali persone non potevano essere più in errore nel giudicare ciò che avevano visto.
Si tratta per l’appunto di una scritta a caratteri cubitali la cui paternità è stata rivendicata dopo qualche ora dagli Eugenio in Via Di Gioia. Il gruppo ha affermato di aver avuto l’idea di mandare un messaggio d’amore chiaro e forte nei confronti del pianeta.
Un’iniziativa condivisa da altri 150 ragazzi e ragazze, tra i 18 e i 29 anni, che insieme alla band hanno contribuito a colorare i sanpietrini con più di 4000 gessetti bianchi.
Per completare il tutto, sono servite 6 ore di duro lavoro di squadra, durante le quali si sono create amicizie e storie da ricordare in futuro. Quella del 29 marzo è stata un’alba diversa per tutti questi ragazzi che hanno condiviso un momento così singolare.
Della scritta che hanno realizzato ormai non vi è più alcuna traccia. La pioggia tanto attesa di questi giorni ma soprattutto gli idranti della nettezza urbana hanno lavato via tutto. Ed era proprio questo l’intento degli Eugenio in Via Di Gioia. Ma non solo.
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Infatti, la scritta conteneva molto altro: dall’ammissione e dalla consapevolezza delle proprie colpe, fino alla volontà di riparare agli sbagli del passato cercando di migliorare sempre di più. In essa vi è inoltre tutta la condivisione e la collaborazione che ha unito questi giovani in una notte speciale.
[Immagine dal profilo Instagram @eugenioinviadigioia]