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Coltivare indoor con grow box, consigli e suggerimenti

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Coltivare indoor con grow box, consigli e suggerimenti ultima modifica: 2022-03-02T13:00:07+01:00 da Redazione eHabitat.it
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Coltivare indoor, con un grow box tutti si possono cimentare raggiungendo risultati davvero apprezzabili. Ecco come.

Coltivare indoor è molto più semplice di quel che si possa immaginare, soprattutto se si hanno a disposizione gli strumenti giusti. Prima di tutto, però, è indispensabile individuare uno spazio di coltivazione appropriato, per capire dove allestire il tutto. Non c’è bisogno di superfici chissà quanto grandi, anche se dipende sempre da ciò che si desidera coltivare. Una stanza vuota può essere perfetta, come pure una cantina o un garage. È chiaro, comunque, che più grande lo spazio e meglio è, non solo per la crescita delle piante, ma anche perché in questo modo si può lavorare più comodamente. Il rovescio della medaglia è rappresentato dai costi, nel senso che le aree più ampie hanno bisogno di maggiore ventilazione e illuminazione.

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Il rivestimento delle pareti interne

Per la coltivazione indoor, è fondamentale usare del materiale riflettente per ricoprire le pareti interne. Infatti, adattare il locale alle necessità delle piante vuol dire fare in modo che esse possano crescere in condizioni ideali. Con le pareti riflettenti, è più semplice orientare la luce in direzione delle piante: questo consente di beneficiare di raccolti molto più abbondanti. In pratica, la potenza delle luci può essere accresciuta senza che i costi di elettricità aumentino. Si stima che grazie a una superficie riflettente la potenza di una lampada possa essere incrementata del 30%. Per altro, la procedura da seguire per l’installazione è molto semplice.

I grow box per coltivare indoor

Un grow box completo è un armadio che è finalizzato alla coltivazione indoor e che garantisce risultati davvero apprezzabili. Esso è già rivestito al proprio interno di materiale riflettente; inoltre, è progettato in maniera specifica per funzionare con le soluzioni di illuminazione per l’indoor. Ecco perché non si corre il rischio che il calore che proviene dalle lampade possa far sciogliere i materiali. La luce viene riflessa in ogni momento, e la sua potenza viene amplificata. La semplicità di installazione è un altro dei pregi dei grow box, che nella maggior parte dei casi offrono già tutto ciò di cui c’è bisogno per avere raccolti abbondanti. La sola precauzione che è necessario adottare è quella di verificare che non si formino sulle pareti interne delle bolle o delle crepe, dal momento che potrebbero incidere sulla riflettività.

Massimizzare la luce

Per avere un ottimo rendimento nella crescita della pianta è necessario massificare la quantità di luce, a questo scopo è bene rivestire il grow box con un telo riflettente. Grazie al telo riflettente l’illuminazione sarà più uniforme e omogenea e potrà raggiungere anche quei punti più complicati, come ad esempio la parte inferiore della pianta.

Che cosa serve

Un altro prodotto a cui si può ricorrere per la coltivazione indoor è la vernice bianca opaca a base di lattice, dal momento che assicura un livello di riflettività che oscilla fra l’85 e il 95%. Anche in questo caso viene garantita la massima semplicità di applicazione, e in più non si corre il pericolo che si formino delle bolle o delle crepe. Alle pareti delle stanze destinate alla coltivazione si può applicare anche la panda plastic: si tratta di una plastica che si fissa con del velcro o con dei chiodi, capace di garantire una riflettività paragonabile a quella della vernice al lattice. Attenzione, però, perché i costi sono abbastanza elevati, e questo è un aspetto di cui bisogna tenere conto specialmente se le superfici da rivestire sono molto ampie.

Il sistema di ventilazione

Per le coltivazioni indoor, la circolazione dell’aria è un aspetto decisivo. Per questo motivo può essere una buona idea quella di ricorrere a un sistema di ventilazione di qualità elevata, così che le piante possano beneficiare di aria fresca per l’intero ciclo di crescita. Grazie all’aria, le piante possono essere protette dal marciume e dalle muffe, ma anche da altri nemici insidiosi come il ragnetto rosso o i moscerini del terriccio. Una circolazione di aria adeguata permette di gestire con successo i tassi di calore e umidità della zona di coltivazione, specialmente in seguito a precipitazioni e piogge che potrebbero favorire un accumulo di umidità. Infine è bene sapere che una brezza lieve favorisce la robustezza dei gusti e dei rami delle piante.

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Attenzione ai parassiti

Ovviamente le piante che vengono coltivate indoor non sono colpite dalle piogge. Tuttavia, sono alquanto suscettibili sia ai parassiti che a patologie frequenti al chiuso. Ecco spiegato il motivo per il quale è sempre auspicabile ricorrere a un sistema di ventilazione adeguato, così che le piante possano beneficiare di tutta la corrente di aria di cui hanno bisogno.

[Foto di Karolina Grabowska da Pexels]

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