In Australia i koala sono a rischio estinzione. Il governo stanzia 50 milioni di dollari per tutelare la specie minacciata da deforestazione, incendi e malattie.
L’Australia ha inserito i koala tra le specie a rischio estinzione.
Scoprire l’Australia: 3 cose da fare nella Terra dei Canguri
La decisione è stata presa attraverso un Enviroment Protection and Biodiversity Conservation Act (EPBC Act) dal parlamento australiano.
Gli Stati interessati sono tre: il Queensland, il Nuovo Galles del Sud e il Territorio della Capitale Australiana.
La popolazione di questi marsupiali è diminuita sempre di più a causa di diversi fattori.
Le cause principali sono la distruzione del loro habitat provocato dagli incendi che hanno devastato la regione nel 2019, la siccità e la deforestazione. Inoltre, negli ultimi tempi, i koala australiani sono minacciati anche dalla diffusione della clamidia.
Incendi in Australia: il commovente video del koala salvato dalle fiamme
Secondo l’Australian Koala Foundation, nel 2018 la popolazione di koala era compresa fra i 45mila e gli 82mila esemplari.
A settembre 2021, invece, la popolazione è scesa tra i 32mila e i 57mila esemplari.
I dati peggiori riguardano il Nuovo Galles del Sud, dove i numeri sono scesi del 41%.
Insomma, il rischio è che se non si prenderanno provvedimenti tempestivi, i koala nel 2050 si estingueranno.
Fortunatamente, il governo australiano si è reso conto del problema e si sta muovendo per tutelare questi mammiferi.
Il governo ha, dunque, stanziato 50 milioni di dollari (circa 31 milioni di euro) nei prossimi quattro anni per “ripristinare l’habitat, approfondire la conoscenza e rafforzare la ricerca sulla salute di questi animali”.
Josey Sharrad dell’International Fund for Animal Welfare ha dichiarato: “Non avremmo mai dovuto permettere che le cose arrivassero a questo punto. Se non possiamo proteggere una specie iconica endemica dell’Australia, che possibilità hanno specie meno conosciute ma non meno importanti? Questo deve essere un campanello d’allarme per l’Australia e il governo che devono agire molto più velocemente per proteggere gli habitat critici dallo sviluppo edilizio e dal disboscamento, affrontando anche in modo serio l’impatto dei cambiamenti climatici“.
[Photo by Jordan Whitt on Unsplash]
