L’ONU ha dichiarato che il 2022 sarà l’Anno Internazionale del Vetro. Una risorsa fondamentale tanto per il progresso del passato quanto per la sostenibilità del futuro
Il 2022 sarà l’Anno Internazionale del Vetro. A dirlo è la Risoluzione stilata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite in occasione dell’Assemblea Generale avvenuta il 18 maggio 2021.
Ma vediamo più nel dettaglio che cosa prevede e qual è l’obiettivo di questa disposizione.
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L’Anno Internazionale del Vetro
Le principali funzioni poste alla base dell’enunciazione dell’Anno Internazionale del Vetro sono due. La prima è quella di celebrare un passato ricco di innovazioni e tecnologie realizzate grazie a questo materiale. Mentre, la seconda è quella di incentivare la ricerca al fine di scoprire nuove possibili applicazioni di tale elemento, concretizzabili nel prossimo futuro.
In relazione a tale decisione, lo stesso documento redatto dall’ONU afferma che il 2022 è l’anno prescelto per sottolineare l’importanza del vetro all’interno della società.
Infatti, questo materiale si è ritagliato nel tempo un ruolo senza alcun dubbio fondamentale nei più disparati ambiti che compongono una comunità.
In questo senso, il vetro è una risorsa a cui si possono assegnare svariati aggettivi per definirla: tecnologica, scientifica, economica, ambientale ed artistica. Da ciò si può dedurre che il suo utilizzo sia molto richiesto anche in settori tra loro alquanto differenti.
Ma di fatto, le possibilità d’uso di questo materiale non sono di certo esaurite. Anzi, al contrario, possono ancora aumentare ed espandersi, contribuendo in maniera significativa al progresso delle attività umane e alla creazione di un futuro più sostenibile e vicino all’ambiente. Per tale motivo è importante evidenziare l’utilità di questo elemento e diffonderne la sua conoscenza.
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Il riciclo del vetro in Italia
Noi italiani siamo solitamente abituati a vedere dati non particolarmente brillanti sulle statistiche che riguardano il settore dell’inquinamento e dei rifiuti. Ma questa volta è diverso.
Nella raccolta del vetro l’Italia si posiziona piuttosto bene rispetto agli altri paesi europei. Infatti, la Penisola ha già superato due anni fa il traguardo fissato dall’Unione da perseguire entro il 2030. In particolare, il valore da raggiungere nel riciclo del vetro era del 75 per cento. Ma l’Italia non si ferma e punta sempre più in alto. Il nuovo obiettivo è il 90 per cento e per conseguirlo si stanno già muovendo nuovi progetti di raccolta basati sulla differenziazione cromatica degli oggetti vetrosi.
Possiamo quindi affermare che l’Italia arriva preparata all’inizio dell’Anno Internazionale del Vetro.
Vetro, una lunga storia
Duro, resistente e trasparente. Questo è l’aspetto che attualmente contraddistingue il vetro sia nella realtà che nel nostro immaginario collettivo. Ma per arrivare a tale composizione finale, questo materiale ha subito diverse trasformazioni ed evoluzioni nel susseguirsi dei secoli. Le sue origini si collocano in un tempo molto lontano dal nostro.
Sin dalla Preistoria l’uomo sfruttava il vetro come un utensile. Infatti, questa risorsa la si poteva trovare facilmente in natura a seguito dello scioglimento della sabbia di quarzo ed al suo successivo raffreddamento.
Secondo quanto riportato da Plinio il Vecchio nel suo trattato “Naturalis Historia”, un primo utilizzo decorativo del vetro avvenne in Mesopotamia nel III millennio a.C. Anche gli Antichi Egizi erano soliti realizzare artefatti dello stesso materiale a fine ornamentale.
Ma di fatto, furono i Fenici a diffondere l’arte del vetro lungo le coste del Mediterraneo, producendo una grande varietà di oggetti.
Successivamente, si svilupparono nuove pratiche volte ad incrementare e a facilitare la produzione di strumenti ed articoli in vetro, caratterizzati da decorazioni sempre più complesse. Fra queste, la più famosa in Europa è di sicuro la tecnica del soffiaggio, che in un secondo momento troverà nell’isola di Murano il luogo adatto dove perfezionarsi.
Tale territorio è tutt’ora il punto di riferimento, nonché il simbolo riconosciuto in tutto il mondo, dell’industria vetraria italiana.