Giornata Mondiale dell’Infanzia, preservare i diritti dei bambini nel mondo post-pandemia

in Educazione|Lifestyle
Giornata Mondiale dell’Infanzia, preservare i diritti dei bambini nel mondo post-pandemia ultima modifica: 2021-11-20T00:01:18+01:00 da Carla Clúa Alcón
da

La Giornata Mondiale dell’Infanzia è dedicata ai bambini di tutto il mondo, uno dei gruppi più colpiti dagli effetti della pandemia

Oggi 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia, una ricorrenza che offre un punto di partenza ispiratore per difendere, promuovere e celebrare i diritti dei bambini, traducendosi in dialoghi e azioni concrete. Istituita per la prima volta nel 1954 come Giornata Universale dell’Infanzia, rappresenta un tentativo di promuovere l’unione internazionale, aumentare la consapevolezza sulle condizioni dei bambini di tutto il mondo e migliorare il benessere dei più piccoli.

La storia

Trent’anni fa, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha riconosciuto per la prima volta i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. La convenzione è stata adottata nel 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991.

Con la ratifica da parte della Somalia il 20 gennaio 2015, la Convenzione è diventata il trattato in materia di diritti umani con il più alto numero di ratifiche: 196. Manca quella, però, di uno degli attori internazionali più importanti: gli Stati Uniti. Essi hanno firmato il trattato senza ratificarlo, dato che il suo contenuto andrebbe contro le leggi di un Paese che, ancora oggi, prevede la pena di morte per i minorenni in alcuni Stati.

Il Covid-19 aumenta la disuguaglianza, la denuncia di Oxfam

All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, la situazione dei bambini europei era grave e una nuova agenzia creata dalle Nazioni Unite è intervenuta per fornire cibo, vestiti e assistenza sanitaria a queste vittime indirette del conflitto. Nel 1953, l’UNICEF è diventata una parte permanente delle Nazioni Unite a oggi opera in più di 190 paesi e territori, concentrando uno sforzo speciale sul raggiungimento dei bambini più vulnerabili ed esclusi.

I diritti dei bambini durante la pandemia

La pandemia ha sconvolto la vita dei bambini: ha colpito in modo sproporzionato il loro sviluppo sociale, fisico, mentale ed emotivo. Inoltre, la conseguente crisi economica e sociale sta spingendo sempre più minorenni a vivere in situazioni di povertà estrema, aggravando la pressione sui servizi sociali e sui sistemi sanitari già sovraccarichi. L’esperienza delle epidemie precedenti mostra che, di solito, queste aggravano le disparità esistenti nella società.

Secondo i dati UNICEF-OMS, dopo un anno di pandemia il 13% dei 71 milioni di contagi da COVID-19 si è verificato tra bambini e giovani sotto i 20 anni di età. Ma le conseguenze per la salute dei bambini non sono limitate ai casi di Coronavirus: in almeno 68 Paesi, circa 80 milioni di bambini rischiano di non ricevere vaccinazioni salvavita nel primo anno di età, mentre 200.000 ulteriori casi di bambini nati morti potrebbero verificarsi nel corso di un anno per il minore accesso delle donne ai servizi di salute materna. Ulteriori 6,7 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero soffrire di malnutrizione nel corso di un anno, un aumento del 14% che potrebbe causare oltre 10.000 morti infantili aggiuntive al mese.

Giornata Internazionale per l’Alfabetizzazione 2021, i vincitori dei migliori progetti per l’apprendimento

La chiusura delle scuole ha anche lasciato migliaia di bambini senza istruzione, non avendo mezzi per usufruire della didattica a distanza. Milioni di bambini, soprattutto nei Paesi più poveri, hanno abbandonato definitivamente il loro percorso di studi, influenzando il loro futuro e le loro opportunità.

Lo scenario post-pandemico che si presenta corre il rischio di diventare una “nuova normalità” devastante per i bambini di tutto il mondo. La ricostruzione economica, sociale e sanitaria dovrà tenere conto della necessaria salvaguardia dei diritti dei bambini che promuove la Giornata Mondiale dell’Infanzia. In caso contrario, i bambini diventeranno una delle peggiori vittime della pandemia e il loro futuro sarà segnato per sempre.

Giornata Mondiale dell’Infanzia, preservare i diritti dei bambini nel mondo post-pandemia ultima modifica: 2021-11-20T00:01:18+01:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Educazione

Go to Top