Giornata Internazionale per la Tutela dell’Educazione dagli Attacchi armati

Giornata Internazionale per la Tutela dell’Educazione dagli Attacchi armati, una grave minaccia in Afghanistan

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Giornata Internazionale per la Tutela dell’Educazione dagli Attacchi armati, una grave minaccia in Afghanistan ultima modifica: 2021-09-09T00:01:08+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Oggi è la Giornata Internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi armati, una ricorrenza che arriva in un momento cruciale nel mondo

Oggi 9 settembre è la Giornata Internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi armati. Una ricorrenza importante per richiamare l’attenzione sulla difficile situazione di oltre 75 milioni di bambini dai 3 ai 18 anni che vivono in 35 paesi colpiti dalla crisi.

Tra gennaio 2018 e giugno 2021 sono stati identificati oltre 200 attacchi con armi esplosive a scuole, studenti e personale in Afghanistan. Questi attacchi hanno ferito o ucciso oltre 600 persone e hanno danneggiato o distrutto decine di scuole e università. Essi sono aumentati nella prima metà del 2021 e si prevede che la tendenza rimarrà così, dopo la recente ascesa dei talebani. “Gli allarmanti sviluppi in Afghanistan mostrano l’urgente necessità di mantenere le scuole sicure e operative”, afferma il direttore esecutivo della Global Coalition to Protect Education from Attack (GCPEA), Diya Nijhowne.

I dati sull’Afghanistan sono stati raccolti nel rapporto “Gli impatti delle Armi Esplosive nell’Educazione: Un Caso Studio dell’Afghanistan” della GCPEA. Uno studio che dimostra la minaccia a cui si espone l’educazione nell’Afghanistan ma anche in altri luoghi del mondo: gli attacchi afgani coincidono con un allarmante aumento della violenza all’istruzione a livello globale. Nel 2020 sono stati identificati più di 2.400 attacchi a strutture educative, un 33% in più rispetto al 2019.

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Questa pressione ha portato all’istituzione della Giornata Internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi ogni 9 settembre, la prima nel 2020, anno in cui si è accentuato il bisogno di proteggere i bambini, soprattutto dopo la chiusura di oltre il 90% delle scuole nel mondo per la pandemia.

La Giornata cerca di sensibilizzare sulla condizione di milioni di bambini che vivono in paesi colpiti da conflitti. La natura prolungata dei conflitti odierni sta influenzando gravemente il futuro di intere generazioni che, senza accesso all’istruzione, cresceranno senza le competenze di cui hanno bisogno. Senza considerare che l’educazione può salvare una vita.

Fuori delle scuole, i bambini in zona di conflitto sono facili bersagli di abusi, sfruttamento e reclutamento da parte delle forze armate. È per questo che la scuola dovrebbe fornire uno spazio sicuro dove i bambini possano essere protetti da minacce e crisi.

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La Dichiarazione sulle Scuole Sicure, un impegno politico approvato fino ad oggi da 111 paesi, svolge un ruolo essenziale nel prevenire e mitigare l’impatto di simili attacchi all’istruzione.

Secondo la risoluzione della Giornata, i governi hanno la responsabilità di fornire protezione e garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa a tutti i livelli di educazione, in particolare nelle situazioni vulnerabili. L’impegno deve essere comunitario per garantire un futuro ai bambini e alle bambine che vada oltre le bombe.

Giornata Internazionale per la Tutela dell’Educazione dagli Attacchi armati, una grave minaccia in Afghanistan ultima modifica: 2021-09-09T00:01:08+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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