mar menor pesci

Disastro in Spagna, più di 5 tonnellate di pesci morti in una settimana nel Mar Menor

in Ambiente|Biodiversità|News
Disastro in Spagna, più di 5 tonnellate di pesci morti in una settimana nel Mar Menor ultima modifica: 2021-08-30T07:00:58+02:00 da Carla Clúa Alcón
da

Disastro ambientale in Spagna, l’attività umana sta uccidendo la laguna del Mar Menor e i suoi pesci, una vera e propria catastrofe naturale

Catastrofe ambientale in Spagna. In otto giorni sono state trovate più di 5 tonnellate di pesci morti nella spiaggia del Mar Menor, in Murcia. Si tratta di un disastro che rivela ancora una volta la situazione di rischio della laguna a causa dell’attività umana, in particolare degli sversamenti e il mancato controllo dell’agricoltura e della pesca nella zona.

Lunedì 16 agosto, centinaia di pesci e crostacei hanno cominciato ad apparire morti sulle rive del Mar Menor. All’inizio si trattava soltanto di piccoli pesci appena nati, ma in seguito si sono aggiunte altre specie più grandi, come pesci bianchi e gamberi. Apparentemente, il motivo di tutto questo è l’acqua inquinata e la mancanza di ossigeno.

Scozia, denunciate le pessime condizioni degli allevamenti di salmoni

Il Mar Menor è la più grande laguna costiera in Spagna, situata nel sud-est del paese. È separata dal Mar Mediterraneo da una striscia di sabbia di 22 km di lunghezza chiamata La Manga del Mar Menor. Fino a solo cinque anni fa, la laguna era caratterizzata da acque ipersaline e cristalline, elementi che la differenziavano da molte altre lagune costiere europee, con acque torbide e salmastre.

L’attuale crisi ha le sue origini nell’irrigazione della maggior parte della campagna di Cartagena negli anni ’80. L’irrigazione ha trascinato da anni un eccesso di nitrati, che raggiunge la laguna. Questo ha prodotto la proliferazione e la crescita di alghe (zuppa verde), che consumano l’ossigeno nell’acqua rendendo impossibile la vita di altre specie.

Animali marini: come evitare sofferenza e morte a stelle marine e granchi in spiaggia

La crisi è peggiorata fino alla morte di miliardi di pesci in pochi giorni. Il presidente della Comunità Autonoma, Fernando López Miras, ha chiesto al presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, di dichiarare il Mar Menor zona gravemente colpita da un’emergenza. Inoltre, il governo regionale ha dovuto chiudere diverse spiagge della zona per procedere alla rimozione degli animali.

Ma non è la prima volta che la regione vive una situazione simile: già nel 2019, la goccia fredda ha provocato la morte di 3.000 chili di pesci. Tuttavia, come denuncia Greenpeace, la crisi attuale sembra più grave. Nei giorni successivi agli eventi, sono state rilevate alcune zone con ipossia, ovvero bassi livelli di ossigenazione. Secondo la direttrice generale del Mar Menor, Miriam Pérez, “si può arrivare a un collasso dell’ecosistema con gravi conseguenze”.

[Immagine in copertina: Greenpeace España]

Disastro in Spagna, più di 5 tonnellate di pesci morti in una settimana nel Mar Menor ultima modifica: 2021-08-30T07:00:58+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top